17 Novembre 2021, 16:29
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Gli amici e non solo loro lo chiamavano ‘Pino Milano’, perché anche lì aveva vissuto, prima di tornare e di trovare la morte per una tromba d’aria, mentre pensava alla sua famiglia, al suo lavoro, al suo ‘Caffè Orientale’, bar che a Modica in tanti frequentano. Giuseppe Ricca, 53enne aperto e cordiale, secondo la prima ricostruzione, è uscito da casa, all’alba, come era solito fare, ed è rimasto ucciso dalla furia degli elementi.
Lo conoscevano tutti nella sua Modica. Un uomo affabile, appassionato del suo bar, con una moglie e un figlio che si era da poco laureato in Giurisprudenza. E proprio sulla bacheca del ragazzo, in queste ore, si leggono i messaggi di cordoglio di molte persone attonite. Aveva fatto i sacrifici che ogni padre di famiglia farebbe, Giuseppe Ricca. Ed era ovviamente felice del successo di un figlio che lo aveva ripagato con il suo impegno.
“Una tragedia immane quella a cui abbiamo assistito oggi. Un nostro concittadino, stimato, conosciuto e ben voluto da tutti ha perso la vita per una incredibile fatalità dovuta al maltempo mentre stava andando a lavoro – ha scritto il sindaco di Modica, Ignazio Abbate, sulla sua pagina Facebook -. Altre due persone sono ricoverate negli ospedali di Modica e Ragusa perché colpite dai detriti. Una preghiera per loro, un abbraccio alla famiglia della vittima la cui mancanza non potrà mai essere colmata. Domani alle 15 presso la Madonna delle Grazie tutta la Città gli darà l’estremo saluto”. E’ stato proclamato il lutto cittadino.
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17 Novembre 2021, 16:29