Troppe auto e mobilità in tilt| Palermo capitale del traffico

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06 Maggio 2014, 00:16

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PALERMO – Incentivare il car pooling, convincendo i palermitani a condivide la propria automobile risparmiando soldi e guadagnandoci in salute. Ecco il progetto “Muovity”, finanziato dal Miur e realizzato da Mobilitapalermo.org, nell’ambito del quale è stato presentato oggi alla ex Fonderia della Cala lo studio condotto da Next e denominato “Gnommeroide”.

Centottanta pagine fitte di numeri e tabelle che descrivono la mobilità della quinta città d’Italia, i suoi problemi e le sue prospettive e mettono in evidenza le possibilità di un sistema innovativo come il car pooling che, in sinergia con il car sharing, il bike sharing e le nuove infrastrutture, potrebbe rivoluzionare lo stile di vita dei palermitani.

La ricerca condotta da Maurizio Giambalvo, Simone Lucido, Luisa Tuttolomondo e Antonino Lo Burgio descrive una Palermo piena di automobili ma soprattutto dei palermitani restii a lasciare a casa l’auto, con giovani universitari che scelgono la bicicletta o i mezzi pubblici meno dei pensionati. Palermitani che non si fidano degli autobus e preferiscono andare a piedi e che affollano letteralmente la città, spesso provenendo dai paesi. Basti pensare che negli ultimi 40 anni Palermo ha perso abitanti, contro una serie di paesi come Carini, Cinisi, Isola delle Femmine, Bagheria, Villabate o Monreale che invece ne hanno guadagnati fino a raddoppiare, o a volte triplicare, i propri residenti. Segno di come in tanti, anche per motivi economici, si siano trasferiti fuori dal capoluogo pur andandoci ogni giorno per lavoro o studio.

Da qui l’idea di applicare il car pooling mediante un social network che consenta di mettersi in contatto con altri utenti certificati e, mediante un sistema di punteggi simile a quello adottato su altre piattaforme, scegliere quelli più affidabili. Chi metterà a disposizione l’auto riceverà un rimborso anticipato del carburante e potrà godere anche di buona compagnia nel tragitto per andare al lavoro o a casa. Ogni utente avrà una sua pagina personale e potrà anche giocare, vincendo dei premi.

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Alla presentazione della ricerca, il cui nome significa gomitolo o groviglio, secondo quanto scrive Carlo Emilio Gadda in uno dei suoi romanzi, hanno partecipato anche il vicepresidente di Mobilitapalermo Andrea Baio e il neo assessore comunale alla Mobilità Giusto Catania. “Bisogna iniziare a Palermo un’operazione culturale – ha detto l’assessore – per muoversi seguendo le regole minime della convivenza. Il car sharing è per esempio sotto-utilizzato, eppure l’infrastruttura già c’è. In alcune zone della città, inoltre, serve realizzare vere pedonalizzazioni, ovvero senza autobus. Le chiusure al traffico non danneggiano l’economia, la pedonalizzazione di via Maqueda la vogliono ormai tutti”.

CLICCA QUI PER LEGGERE “GNOMMEROIDE”

 

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06 Maggio 2014, 00:16

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