Cronaca

Troppe auto in centro, Orlando: “Resta la Ztl di giorno”

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20 Novembre 2020, 06:02

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PALERMO – La Ztl a Palermo resterà anche di giorno, con buona pace di chi voleva sospenderla. Almeno fino a lunedì. Il numero delle automobili che circolano in centro dal lunedì al venerdì, infatti, non solo non è inferiore a quello degli altri anni ma in alcuni casi sarebbe addirittura maggiore. A metterlo nero su bianco gli uffici del Comune che hanno elaborato i dati prendendo in considerazione il numero di vetture registrato dalle telecamere poste ai varchi, specie in quello di via Roma.

La giunta Orlando era pronta a fermare la Zona a traffico limitato, ma i numeri arrivati sul tavolo dell’amministrazione non lasciano spazio ai dubbi: durante i giorni feriali, e nonostante le limitazioni imposte dai Dpcm e dalle ordinanze regionali e locali, le vetture sono in media di più rispetto al 2018 e al 2019, con valori che superano anche quota 20 mila. Ma il confronto non regge neanche nell’arco dell’anno in corso: se si paragonano i numeri della scorsa primavera, quella del lockdown, con quelli da settembre a novembre, l’aumento è stato esponenziale.

Nel periodo tra il 12 marzo e il 3 agosto, con la Ztl sospesa, la media dei veicoli è stata ben al di sotto dei due anni precedenti, ma subito dopo la fine del lockdown, da agosto a novembre, i numeri sono tornati a salire con picchi di 16 mila vetture, con ben 19 giorni fra agosto e ottobre in cui si sono superate le 10 mila.

“Emerge chiaramente che non vi sono in questo momento le condizioni per sospendere la Ztl – spiega il sindaco Leoluca Orlando – ma anche che i provvedimenti volti a limitare gli spostamenti, fra cui l’ordinanza contro lo stazionamento che è stata appena prorogata anche per questo fine settimana, stanno dando il loro risultato su diversi fronti”. “Gli uffici, in attesa che Arpa ci fornisca i dati sull’inquinamento, stanno monitorando costantemente i dati sul traffico, che costituiscono, come abbiamo sempre detto, uno dei parametri fondamentali per poter prendere provvedimenti che abbiano un serio fondamento ed una seria utilità per i cittadini”, aggiunge l’assessore alla Mobilità Giusto Catania.

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La speranza è che i numeri calino in fretta, così da consentire al Comune di varare un provvedimento chiesto a gran voce dai commercianti: “Abbiamo chiesto un aggiornamento a fine settimana – dice Orlando – per decidere lunedì prossimo se sospendere o meno la limitazione all’accesso nel centro”.

“Mantenere in vigore la Ztl diurna a Palermo significa non voler guardare la realtà: il commercio è in ginocchio, l’economia al tappeto e le nuove restrizioni anti-Covid danneggeranno ancora di più i negozianti. Un disastro che solamente il sindaco Orlando e l’assessore Catania sembrano non vedere, vista l’intenzione di non sospendere la Zona a traffico limitato nonostante il lockdown di fatto. L’ennesima occasione persa da questa amministrazione che sta dimostrando tutta la propria inadeguatezza e che farebbe bene a farsi da parte al più presto”. Lo dice il capogruppo di FdI Francesco Scarpinato.

“I dati sciorinati dal Comune per quanto riguarda il traffico veicolare all’interno dell’area della Ztl in città, e che hanno portato Orlando e Catania ad un rinvio della sospensione del provvedimento, ci sembrano astrusi e pretestuosi”. A dirlo è il capogruppo della Lega Igor Gelarda. “Ci sono riferimenti al 2018 o, addirittura, portando come prova della bontà della Ztl il fatto che oggi ci siano più auto in giro rispetto al periodo compreso tra il 12 marzo e il 3 agosto, quando la Ztl venne sospesa – aggiunge -. Senza ricordare, probabilmente, che per metà di questo periodo siamo stati in un lockdown, durato ben 69 giorni, con le persone di fatto recluse in casa. Forse il sindaco e l’assessore Catania questo non lo ricordano? Vero è, dicono dal comune che da quando la Sicilia è in zona arancione le auto in giro sono diminuite ma questo non basta. E non basta neanche che la maggior parte delle scuole ormai facciano didattica a distanza, diminuendo ancora di più il carico di traffico in città. E non basta neanche che siano spariti i turisti. A dire il vero a noi via Roma, come in realtà tutto il centro storico, appare svuotato e desolato, come sanno bene anche coloro che hanno una attività commerciale in quella zona o che ci vivono. Forse basterebbe che il sindaco Orlando e l’assessore Catania si facessero un giro per il centro storico della città e forse capirebbero, senza bisogno di numeri, numerini e cifre che in questo momento non hanno senso e valore – conclude Gelarda -. Ci sarebbe da ridere se non fosse che queste persone sono quelle che amministrano la nostra città. E allora siamo alla tragicommedia. Non capiamo più cosa passi nella mente del sindaco, e onestamente ormai abbiamo rinunciato a capirlo. Aspettiamo solo con ansia la fine del suo mandato”.

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20 Novembre 2020, 06:02

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