16 Settembre 2010, 13:21
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Troppe spese alla Provincia di Agrigento? Per accertare se sia così, la Procura della Repubblica della città dei Templi ha aperto un’inchiesta. A braccetto con i militari della Guardia di Finanza, il pm Giacomo Forte sta passando al setaccio decine di fascicoli. Diverse, sono state, infatti, nelle ultime settimane le “visite” della Fiamme Gialle al palazzo retto dal presidente D’Orsi. Secondo indiscrezioni, al vaglio degli inquirenti ci sarebbero una serie di capitoli di spesa, tra questi anche uno relativo all’affidamento, a un noto albergo agrigentino, dell’ospitalita di un nutrito cast di attori, protagonisti di un mega evento estivo.
Un cachet, quello della struttura ricettiva, che, secondo indiscrezioni, non confermate da fonti ufficiali, si sarebbe aggirato intorno a 50.000 euro. La segnalazione agli inquirenti l’avrebbe fatta un cittadino, venuto a conoscenza della vicenda. In merito gli inquirenti non si sbilanciano. Non è finita, sotto gli occhi degli investigatori ancheil Peg, il piano esecutivo di gestione della provincia. Su questo fronte, nel mirino ci sono due determinazione dirigenziali relative ai settori stampa e relazioni con il pubblico. E ancora, interesse degli inquirenti per altre quattro determine, che riguardano il settore delle infrastrutture stradali. Non poteva mancare uno dei capitoli, da sempre e in tutti gli enti pubblici, chiacchierato: quello delle spese di rappresentenza. Su questo fronte sono ben otto i documenti sotto la lente di chi investiga. Dal canto suo, il presidente Eugenio D’Orsi, parla alla stampa, mostrando assoluta tranquillità: “Siamo assolutamente sereni e fiduciosi nella magistratura: sarà l’occasione per ribadire la trasparenza di questo ente”. Intanto, la Guardia di Finanza agrigentina continua a fare entra ed esci dagli uffici di via Vittorio Emanuele.
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16 Settembre 2010, 13:21