16 Maggio 2014, 19:11
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MESSINA – Se il teatro Vittorio Emanuele di Messina non ha in cassa quanto dovrebbe la colpa è dei vip. Ne sono convinti i sindacati, secondo cui i biglietti omaggio avrebbero provocato minori incassi all’Ente per 600 mila euro. Slc Cgil, Uilcom Uil, Fials Cisal e Sadirs hanno raccolto i dati in un dossier, annunciando che lo consegneranno alla Procura della Repubblica e alla Procura della Corte dei Conti. “Non è compito nostro individuare le responsabilità di quanto è successo – ha spiegato il segretario della Slc Cgil Pippo Di Guardo – Noi abbiamo raccolto la documentazione. Adesso spetta a chi di dovere scoprire eventuali colpe e agire di conseguenza”.
“Riteniamo che sia stato determinato un notevole danno economico e questo mentre ai lavoratori si contavano anche i 50 centesimi – aggiunge il sindacalista – Secondo noi a chiarire quello che è successo devono essere tutti: presidente, soprintendente e consiglio di amministrazione”. “Gli anni presi in considerazione sono quelli tra il 2008 e il 2013: gli anni della Presidenza di Luciano Ordile – sottolineano i sindacati – Per quanto concerne invece i concerti organizzati in collaborazione con le associazioni musicali, sono stati emessi 3.573 biglietti, 2.666 dei quali risultano venduti. In questo caso, fatti salvi i 15 mila euro delle fatture emesse a favore delle associazioni musicali, l’ammanco ipotizzato è di 36.849 euro”.
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16 Maggio 2014, 19:11