21 Agosto 2012, 16:32
1 min di lettura
Dopo l’ultimo furto di cavi di rame, nella notte tra sabato e domenica, che ha anche lasciato a secco frazioni di Trapani e Favignana, perché l’impianto di Bresciana non aveva corrente elettrica, il sindaco Vito Damiano ha scritto al ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri, per richiedere “la giusta e necessaria sensibilizzazione perché ogni azione che si vorrà e si dovrà intraprendere sia caratterizzata da fermezza, decisione e continuità, ma soprattutto sia finalizzata a debellare un fenomeno che tanti danni sta arrecando all’economia e alla legalità trapanese”.
Il sindaco chiede soluzioni per la gravissima crisi idrica di Trapani “determinatasi soprattutto a seguito dei reiterati furti delle linee elettriche e danneggiamenti degli impianti asserviti ai dispositivi di sollevamento e rilancio presso i pozzi di approvvigionamento idrico di Bresciana (territorio ricadente nei Comuni di Castelvetrano e Campobello di Mazara) nonché dai continui malfunzionamenti di un dissalatore ormai vetusto e non più in grado di garantire il soddisfacimento delle seppur minime necessità”. Il primo cittadino ha richiesto pertanto “proprio in ragione del grave malcontento della popolazione un intervento forte e determinato che riaffermi la legalità”.
Pubblicato il
21 Agosto 2012, 16:32