30 Ottobre 2016, 20:17
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MATERA – L’Akragas interrompe la striscia positiva e cade sotto i colpi di un arrembante Matera che travolge con tre gol gli agrigentini che non riescono, per 60 minuti, a farsi vivi dalle parti di D’Egidio. Per la prima volta in campionato Lello Di Napoli inserisce dal primo minuto in attacco l’argentino Cochis, per dare vivacità ad un reparto troppo statico nelle ultime partite. Torna tra i titolari anche ThiagoCazé Da Silva, rientrato dalla squalifica e di nuovo in campo dopo la prima gara in panchina.
La partita però si mette subito in salita per l’Akragas che al quinto minuto subisce il gol di Negro che trasforma un rigore assegnato dall’arbitro per un fallo sull’attaccante del Matera. Anche dopo il gol i padroni di casa fanno la partita e tengono il pallino del gioco impostando e arrivando spesso nell’area akragantina, gli agrigentini invece si difendono con molti uomini e tentano di ripartire con la velocità di Cochis. Davanti il proprio pubblico il Matera è scatenato mentre l’Akragas è assente: nel corso del primo tempo Pane salva con tre grandi parate sulle avanzate di Negro, oggi scatenato, Strambelli e Iannini. Il Matera cerca insistentemente con Negro e Strambelli il raddoppio mentre i biancazzurri, oggi in maglia rossa, non riescono a respirare rimanendo schiacciati nella loro area trovando il tiro una sola volta nella prima frazione di gioco con una punizione di Zanini, sulla cui ribattuta l’attacco biancazzurro non riesce a insaccare. Tanto ci provano, i padroni di casa, che alla fine riescono a raggiungere il raddoppio al 42’ con Strambelli che dalla distanza batte Pane. Proprio il portiere 3 minuti prima era stato ancora una volta miracoloso salvando la sua porta da un tiro insidioso di Iannini destinato in rete.
Il primo tempo finisce con gli applausi del “XXI settembre” alla squadra di casa, che ha svolto un vero e proprio monologo in campo. Lello Di Napoli prova il tutto per tutto inserendo Cocuzza al posto di Carillo all’inizio del secondo tempo ma il risultato non cambia, il primo tiro dell’attaccante neo entrato arriva al minuto 68 e viene parato senza apprensioni da D’Egidio. Il Matera rallenta i ritmi e lascia impostare all’Akragas, ma i biancazzurri di Lello Di Napoli non riescono ad essere pericolosi con i propri attaccanti, e il gol viene quindi cercato da Salandria che da fuori coglie la migliore occasione della partita con un tiro all’incrocio che viene deviato dal portiere del Matera.
Di Napoli inserisce anche Palmiero e Gomez sbilanciandosi in attacco, cogliendo però proprio con Gomez il gol della speranza per l’Akragas. Dopo il gol i biancazzurri, in crescita nella seconda parte della seconda frazione di gioco, tentano in tutti i modi di trovare il gol del pareggio. A segnare è però il Matera che dopo una percussione nell’area biancazzurra trovano l’autogol di Thiago Cazè che per errore infila la palla nella propria porta. L’Akragas esce sconfitto dalla sfida contro il Matera evidenziando i problemi in attacco ancora una volta. La squadra di Di Napoli è riuscita ad andare al tiro solo nella seconda parte del secondo tempo, dopo una gara giocata sulla difensiva.
MATERA-AKRAGAS 3-1 (5′ rig. Negro, 42′ Strambelli, 78′ Gomez, 90′ aut. Cazè)
Matera: D’Egidio, Mattera, Ingrosso, De Franco, Armellino, Di Lorenzo, Iannini, Sartore (65’ Carretta), Negro, Strambelli (75’ De Rose), Casoli (Alastra, Scognamillo, Carretta, Louzada, Meola, De Rose, Gigli)
Akragas: Pane, Cazé, Zanini, Salandria, Marino, Carillo (45’ Cocuzza), Longo, Coppola, Cochis (65’ Palmiero), Pezzella, Salvemini (Addario, Riggio, Sepe, Gouveia, Leveque, Rotolo, Caternicchia, Privitera)
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30 Ottobre 2016, 20:17