Troppo Milan per i rosanero |Bacca-Niang, il Diavolo vola - Live Sicilia

Troppo Milan per i rosanero |Bacca-Niang, il Diavolo vola

Ventitreesima giornata di serie A. I rossoneri dominano il confronto con i siciliani grazie ad una rete del colombiano e un rigore del francese. Zona retrocessione sempre a sei punti di distanza ma le avversarie vincono quasi tutte.

serie a, 23^ giornata
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PALERMO – Due passi indietro, nel gioco e in classifica. Il Palermo esce sconfitto dal confronto con un Milan che prosegue nella sua cavalcata per l’Europa mentre i rosanero vedono la zona retrocessione avvicinarsi per le contemporanee vittorie di Verona e Frosinone. L’infrasettimanale al ‘Barbera’ non sorride dunque ai padroni di casa che già dopo il primo tempo vedono svanire le possibilità di tenere in piedi il risultato (Bacca in gol al 18’ e Niang che raddoppia dal dischetto al 32’) con gli uomini di Mihajlovic che esprimono migliori geometrie e hanno a disposizione un potenziale offensivo micidiale con il colombiano ex Siviglia ed il francese. Il Palermo del duo Schelotto-Tedesco perde l’imbattibilità dopo due match tutto sommato positivi con Udinese e Carpi. Non era certo con una big della serie A come il Milan che si chiedeva la conquista di punti utili per la corsa salvezza ma il primo tempo ha visto i siciliani sottomessi allo strapotere in termini di qualità nei confronti dei rossoneri. Se a questo aggiungiamo il regalo in occasione del calcio di rigore trasformato da Niang per il 2-0 da parte di Goldaniga la frittata è servita. La distanza dalla zona retrocessione a questo punto rimane invariata, con Carpi e Frosinone appaiate a sei lunghezze dai rosanero, e già domenica contro il Sassuolo gli uomini del Mellizo sono chiamati al riscatto magari approfittando del calendario ostico per le due concorrenti (Napoli-Carpi e Frosinone-Juventus).

FORMAZIONI Il duo Schelotto-Tedesco conferma per la terza volta lo stesso undici dal 1’ dando fiducia a Gilardino con Vazquez e Quaison ai lati. In difesa Struna e Lazaar terzini ai lati di Goldaniga e Gonzalez. Sinisa Mihajlovic risponde con dieci undicesimi degli elementi impiegati nel derby vinto contro l’Inter (unica eccezione il brasiliano Alex con Zapata al suo posto accanto a Romagnoli) con Carlos Bacca e Niag ad agire come riferimento in attacco. I rossoneri mettono subito le carte in tavola proprio con i loro attaccanti sin dai primi minuti mettendo i brividi alla retroguardia rosa che regge solo fino al 18’ quando Abate buca la difesa rosanero mette in mezzo per Niang che fa velo per il suo compagno di reparto. Per Bacca è un gioco da ragazzi superare Sorrentino con un tap-in di destro.

FALLO INGENUO. Come se già non bastasse la superiorità nel gioco espressa dai milanesi ci si mette anche l’episodio che non ti aspetti. Una palla rinviata in area rosanero finisce nel raggio d’azione di Goldaniga che forse per la troppa sicurezza allarga il braccio colpendo ingenuamente la sfera. Per Mazzoleni non ci sono dubbi e indica il dischetto del rigore su cui si presenta Niang. Il francese per poco non perde il confronto con Sorrentino che intuisce la traiettoria del numero 19 ma non riesce nella deviazione decisiva. Il Milan la chiude praticamente al 32’ con il Palermo che mette la testa fuori solo al 39’ con un colpo di testa su cross di Quaison che l’ex di lusso del match mette però fuori per la disperazione dei tifosi di casa.

CAMBI. Schelotto prova a sovvertire un primo tempo arido di occasioni e sopratutto di idee per i suoi e getta nella mischia Morganella per uno Struna in giornata no e Trajkovski che rileva un altrettanto inconsistente Quaison. A condurre le operazioni sono però sempre gli uomini di Mihajlovic che devono impegnarsi davvero poco per superare la fragile resistenza dei padroni da casa. Trajkosvki prova a riaccendere le flebili speranze dei rosanero con un tiro di controbalzo al 64’ che si spegne di pochissimo sopra la traversa ma il Milan dà l’impressione di attendere un passo falso di Sorrentino e compagni per piazzare la zampata del definitivo ko. E’ il caso di Mario Balotelli, subentrato a Niang, che prova a piazzare l’eurogol con un bolide da fuori area che Sorrentino può solo accompagnare con lo sguardo fuori. Al 90’ i fischi del ‘Barbera’ accompagnano i rosa che fanno mestamente ritorno negli spogliatoio. Contro il Sassuolo, domenica prossima al ‘Mapei Stadium’, ci vorrà sicuramente una prestazione migliore rispetto a quella offerta oggi.

IL TABELLINO

PALERMO: 70 Sorrentino (cap.); 23 Struna (Morganella 46′), 6 Goldaniga, 12 Gonzalez, 7 Lazaar; 10 Hiljemark, 28 Jajalo, 18 Chochev; 20 Vazquez, 11 Gilardino (Djurdjevic 58′), 21 Quaison (Trajkovski 46′). A disp: 53 Alastra, 55 Marson, 2 Vitiello, 3 Rispoli, 4 Andelkovic, 9 Bentivegna, 15 Cionek, 24 Cristante, 97 Pezzella. All: Giovanni Tedesco.

MILAN: 99 Donnarumma; 20 Abate, 17 Zapata, 13 Romagnoli, 31 Antonelli; 10 Honda, 27 Kucka, 18 Montolivo (Bertolacci 56′), 28 Bonaventura; 19 Niang (Balotelli 75′), 70 Bacca (Poli 84′). A disp: 32 Abbiati, 97 Livieri, 2 De Sciglio, 4 Mauri, 7 Menez, 25 Simic, 72 Boateng, 96 Calabria. All: Sinisa Mihajlovic.

ARBITRO: Paolo Silvio Mazzoleni (Bergamo).

NOTE Ammoniti: Goldaniga 42′, Vazquez 74′.


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