18 Maggio 2021, 07:00
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PALERMO – La Procura della Repubblica di Palermo ha disposto un sequestro preventivo per equivalente di 90.000 euro. A tanto ammonta il finanziamento a fondo perduto che il titolare di un lido di Isola delle Femmine ha ricevuto dalla Regione siciliana.
Secondo l’accusa, Fabio Buscemi, legale rappresentante della Bp Quadro srls, avrebbe postdatato la reale esecuzione di alcuni lavori per ottenere il finanziamento. E così nei guai, con l’accusa di truffa aggravata, Buscemi ci è finito insieme ai quattro imprenditori che gli avrebbero fornito delle fatture di comodo. Il sequestro colpisce tutti gli indagati.
La società Bp Quadro ha acquistato nel 2016 uno stabilimento balneare a Isola delle femmine. Nel 2017 ha chiesto un finanziamento agevolato nell’ambito del Po Fesr Sicilia 2004-2020 presentando un progetto di ristrutturazione. In particolare per realizzare un solarium con 150 lettini, una nuova copertura e un nuovo impianto idrico, nonché per acquistare un software di gestione.
All’assessorato Regionale territorio e ambiente, dopo avere liquidato l’acconto e il saldo del finanziamento, si sono accorti che qualcosa non funzionava con il Durc: emergevano delle irregolarità nel versamento dei contributi previdenziali.
Il procuratore aggiunto Sergio Demontis e il sostituto Vincenzo Amico hanno delegato le indagini ai finanzieri del nucleo di polizia economico finanziaria. Dagli accertamenti e emerso che l’acquisto dei lettini, così come della veranda e di tutti gli impianti, sarebbero stati eseguiti in data antecedente al bando e la documentazione sarebbe stata poi posticipata per ottenere i soldi.
Il decreto di sequestro è stato convalidato dal giudice per le indagini preliminari Clelia Maltese.
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18 Maggio 2021, 07:00