Case e vacanze, raggiro sul web| “Occhio agli alloggi-fantasma”

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12 Luglio 2015, 16:56

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PALERMO – Ville e scenari da sogno pronte a soddisfare ogni comfort. Ma anche piccoli appartamenti in grado di ospitare intere comitive a pochi passi dal mare. La parola d’ordine è “affare”, un’occasione da non lasciarsi sfuggire, specie nei periodi di alta stagione durante i quali trovare un alloggio nella località preferita diventa un’ardua impresa. Il desiderio di trovare una casa-vacanza, magari tramite un’offerta last-minute, rischia così di far finire in trappola centinaia di utenti.

Soprattutto attraverso internet, regno di chi è alla ricerca di soldi facili e, attraverso escamotage studiati in ogni dettaglio, spesso la passa liscia dopo avere intascato un anticipo su quanto richiesto dall’annuncio. Inserzioni che fioccano, il cui numero aumenta a dismisura nella stagione estiva. E che hanno già riservato amare sorprese a diversi palermitani. Un gruppo di undici ragazzi del capoluogo, ad esempio, la scorsa estate è stato truffato per una vacanza a Favignana.

Era pieno agosto, aver trovato un appartamento in grado di ospitare tutti era stata una fortuna. Ma solo apparentemente. Avrebbero alloggiato in un appartamento con diversi posti letto: colui che diceva di essere il “proprietario” dell’abitazione, aveva dato la propria disponibilità. Bastava versare un anticipo e al loro arrivo a Favignana avrebbero ricevuto le chiavi.

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La comitiva, formata da undici giovani palermitani con un’età tra i venti e venticinque anni, non avrebbe però mai immaginato che una volta sbarcata sull’isola del Trapanese non avrebbe trovato né la persona pochi giorni prima contattata, né la villetta. Una vera e propria beffa costata alle vittime trecento euro, ovvero la somma dell’anticipo versata all’inserzionista che si è volatilizzato. Un “truffatore seriale”, quello che avrebbe ingannato i palermitani, visto che in quelle settimane ai carabinieri arrivarono diverse denunce da parte di vacanzieri rimasti senza un alloggio dopo avere subito lo stesso trattamento.

Ma in realtà di tratta di un meccanismo ben collaudato in tutti i mesi dell’anno, che non risparmia giovani pendolari e studenti che alla provincia si recano a Palermo per frequentare l’università. La truffa dell’anticipo è infatti da mesi al centro di accertamenti ed indagini da parte delle forze dell’ordine che hanno già avvisato gli utenti tramite i loro siti istituzionali: “Occhio alle offerte troppo vantaggiose”, è stato l’appello.

“Il proprietario dell’immobile – spiegano dalla polizia – si trova all’estero, le chiavi le ha solo lui, però può inviarvele tramite corriere. L’unica richiesta è il versamento, a titolo di cauzione e a testimonianza del vostro reale interessamento, di un mese di affitto. Richiesta motivata da precedenti esperienze negative. Le varianti sono diverse, ma tutte hanno in comune la richiesta anticipata di denaro, che, una volta inviato, difficilmente potrà essere recuperato. A prescindere, chi ritiene di essere stato truffato, deve rivolgersi alle forze dell’ordine e denunciare quanto accaduto”.

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12 Luglio 2015, 16:56

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