Truffa europea da cinque milioni | Arrestati due imprenditori

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17 Dicembre 2013, 14:16

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SIRACUSA- Avrebbero ottenuto fondi comunitari, per complessivi 5 milioni di euro, con documenti falsificati e poi avrebbero trasferito i soldi ottenuti dall’Ue, attraverso i Por Sicilia 2000-2006, su altri conti correnti facendo poi fallire le aziende per evitare di pagare i debiti contratti. E’ l’accusa contestata a tre imprenditori del settore turistico alberghiero destinatari di un provvedimento cautelare emesso dal Gip di Siracusa, su richiesta della locale Procura, eseguito dal nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza. Due degli indagati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, al terzo è stato imposto l’obbligo giornaliero di firma. I reati contestati sono di indebita percezione di fondi Ue e di bancarotta fraudolenta aggravata. I tre si sarebbero avvalsi della collaborazione di un notaio compiacente.

*Aggiornamento ore 19.13
Secondo quanto ricorda il sito “giornaledisiracusa.com”, gli imprenditori arrestati sarebbero Cesare D’Amico, 75 anni, già titolare del Jolly Hotel, e il figlio Francesco, 40 anni. la moglie di quest’ultimo, 35enne, ha avuto imposto l’obbligo di firma.

(Fonte ANSA)

Pubblicato il

17 Dicembre 2013, 14:16

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