02 Luglio 2012, 15:21
1 min di lettura
Ventidue e ventitré anni e… tanta voglia di truffa, secondo gli inquirenti. Due giovani messinesi sono stati denunciati dalla polizia postale di Messina, diretta da Mario Crisafulli, per truffa e sostituzione di persona. I due avrebbero ideato un comodo sistema per raggirare ignari venditori su siti di compravendita on line, tipo e- Bay. I ragazzi simulavano falsi pagamenti tramite sistema PayPal (una intermediazione che verifica la regolarità del pagamento on line). Ecco come procedevano: contattavano il venditore tramite la mail o il numero di cellulare che questi inseriva nella proposta di vendita (prevalentemente si trattava di prodotti elettronici tipo tablet, smartphone), quindi fissavano l’appuntamento con la vittima per la consegna della merce. Alla stessa, però, precedentemente avevano inviato una mail contraffatta, con falso mittente Paypal, che attestava l’avvenuto pagamento e, ovviamente, false generalità dell’acquirente.
Sceglievano venditori messinesi con i quali lo scambio delle merce sarebbe stato più immediato. Il costo del prodotto si aggirava sui 400-500 euro. Pochi giorni fa l’ultima truffa: l’acquisto di un telefono cellulare e la successiva consegna. Ad attendere i truffatori c’erano però, stavolta, gli agenti della Sezione della Polizia Postale che, come disposto dal magistrato di turno, hanno denunciato i due. Sin qui sono state accertate 4 truffe effettuate dai due giovani, per un totale di circa duemila euro, ma ulteriori indagini su altre segnalazioni giunte potrebbero attestare che siano state attuate dalla stessa coppia di truffatori.
Pubblicato il
02 Luglio 2012, 15:21