25 Ottobre 2012, 16:54
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MAZARA DEL VALLO (TP) – “La marineria mazarese paga il prezzo di una guerra dichiarata all’Italia”. Lo afferma il presidente del distretto produttivo della Pesca, Giovanni Tumbiolo, che ha incontrato, a Roma, il comandante del reparto pesca marittima del corpo delle capitanerie di porto, contrammiraglio Vincenzo Morante, ed il direttore generale del dipartimento pesca marittima e acquacoltura del ministero delle politiche agricole e forestali, Francesco Saverio Abate.
“Non ci sono altre parole per descrivere questa situazione ormai paradossale”, aggiunge Tumbiolo riferendosi ai recenti sequestri in Tunisia, Libia ed Egitto, alla vicenda del marittimo mazarese Santo Novara trasportato ieri pomeriggio in elicottero da Sfax (dove era stato ricoverato a seguito di un infarto che lo aveva colpito a bordo del peschereccio ‘Twenty Four’, sequestrato in Tunisia dal 13 settembre al 11 ottobre), ed appreso del sequestro nella notte del motopesca mazarese ‘Twenty One’, poi rilasciato nella stessa mattinata dalle autorità tunisine.
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25 Ottobre 2012, 16:54