02 Luglio 2010, 15:34
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Dopo alcuni incontri sessuali, un tunisino di 26 anni, Hakim Ben Brahim, ha ricattato un 59enne professionista mazarese, in pensione e padre di figli. L’uomo avrebbe preteso soldi, con la minaccia di rendere pubblici i dettagli del rapporto intimo. Denunciato dal professionista ai carabinieri, il tunisino è stato arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, disposta dal Gip di Marsala, con l’accusa di estorsione. Secondo quanto accertato dai militari, il giovane immigrato era già riuscito a farsi dare a più riprese 1.200 euro dalla vittima, che temeva di perdere la reputazione a causa delle foto e delle riprese con dei telefonini che ritraevano i loro incontri clandestini e che Hakim Ben Brahim minacciava di rendere pubblici. A casa del 26enne i carabinieri hanno recuperato, durante le indagini, i telefonini con le immagini compromettenti. I militari non escludono che il giovane abbia attuato analoghi ricatti nei confronti di alcune donne che frequentava. L’immigrato, che per giorni si era reso irreperibile, è stato rintracciato e arrestato nell’Ufficio stranieri della Prefettura di Trapani dove si era recato mercoledì scorso per rinnovare, nell’ultimo giorno utile, il proprio permesso di soggiorno.
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02 Luglio 2010, 15:34