21 Aprile 2014, 14:53
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PALERMO – Non sarà di certo il tutto esaurito dei weekend ferragostani, ma un +10% in periodo pasquale, di questi tempi, dopo anni di crisi e riprese timide e puramente legate ai mesi estivi, fa notizia e lascia intravedere spiragli di ripresa per il futuro del turismo in Sicilia. Dopo la crisi del settore terziario nelle stagioni passate e l’andamento negativo, registrato negli ultimi mesi, gli operatori del settore sembrano infatti essere fiduciosi, guardando ai dati di Pasqua, Pasquetta e Primo maggio come un beneaugurante segno di ripresa.
E a conferma del boom di turisti che hanno scelto Palermo per il ponte pasquale ci sono anche i dati dell’aeroporto di Palermo secondo cui, nell’arco di tempo tra venerdi Santo e Pasquetta, c’è stato un incremento del 25% di aerei che hanno toccato lo scalo palermitano, mentre per i passeggeri in transito il dato è di +35% rispetto al periodo pasquale di marzo 2013. Le buone performance dell’aeroporto palermitano confermano la tendenza alla crescita, sia in termini di voli sia per il transito di passeggeri, che si registra a partire dallo scorso gennaio.
Il primo trimestre si è chiuso infatti con l’aumento di quasi 34 mila passeggeri in transito dall’aeroporto rispetto lo stesso periodo del 2013. Per quanto riguarda i palermitani, le mete preferite per il periodo pasquale sono state la Francia (Parigi, Bordeaux, Marsiglia) l’Inghilterra (Londra) e la Spagna (Barcellona, Siviglia). “Un dato così positivo indica che il territorio palermitano è di forte richiamo per i turisti. Ma anche per le compagnie aeree che hanno deciso di investire sul Falcone Borsellino – dice Fabio Giambrone, presidente della Gesap, la società di gestione dell’aeroporto di Palermo -. E la dimostrazione sta nell’apertura di tre nuove basi aeree in pochi mesi. L’incremento dei voli e dei passeggeri è senza dubbio la miglior risposta alla forte attenzione data alla città da parte del Comune, alla grande fase di rilancio infrastrutturale dell’aeroporto, al lavoro della Camera di commercio, alle associazioni degli albergatori, che incessantemente lavorano per esportare il marchio Palermo”.
Soddisfatto anche il sindaco, Leoluca Orlando: “I dati record dell’aeroporto per le feste pasquali confermano le grandi potenzialità di Palermo di diventare una delle maggiori mete turistiche italiane – afferma -. Un incremento di voli e di passeggeri così sensibile è frutto del lavoro fatto in questi mesi per il rilancio dell’aeroporto e merito va dato alla Gesap e alle compagnie aeree che hanno scelto di puntare sullo scalo palermitano”.
Tornando ai dati di Federalberghi Sicilia, aria di ripresa per il turismo nell’Isola i questo ponte di fine aprile. Affluenza altissima a Palermo, che svetta su tutte le altre località isolane con un +10% rispetto alle prenotazioni per il periodo pasquale del 2013. Nel capoluogo siciliano, una struttura su due ha registrato il tutto esaurito per Pasqua. I turisti, dopo anni, tornano a preferire gli alberghi ai B&B ed è già difficile trovare un posto libero negli hotel del centro storico anche per i weekend del 25 aprile e del Primo Maggio.
“Siamo fiduciosi”, spiega Nicola Farruggio, presidente di Federalberghi Palermo. “Le prenotazioni che stiamo ricevendo ci fanno essere ottimisti. Spesso ci siamo lamentati del fatto che in Sicilia siamo troppo legati al turismo stagionale, ma l’andamento di questi giorni ci fa essere ottimisti ci fa ben sperare anche per il prosieguo dell’anno”.
I dati del report di Federalberghi Sicilia fanno intravedere la possibilità che il 2014 sia l’anno del definitivo riavvio del settore turistico. “Palermo – spiega il presidente di Federalberghi -, dal 2008 ha perso quasi un quinto delle presenze turistiche superiori alle due notti, puntando spesso soltanto sul turismo ‘mordi e fuggi’ dei crocieristi. Dunque – conclude Farruggio –, se le premesse sono quelle di questa Pasqua la prossima estate potrà vedere una decisa svolta in positivo per il turismo, che negli ultimi sei anni ha costantemente vissuto con il segno meno davanti”.
Tutto esaurito anche a bordo delle navi MSC Crociere che complessivamente, tra Pasqua e Primo maggio, movimenteranno più di 175.000 passeggeri in 10 porti italiani: oltre 18 mila sono attesi a Palermo, Messina e Trapani.
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21 Aprile 2014, 14:53