11 Settembre 2008, 09:04
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Avrebbero pestato a sangue un professore brasiliano, in città per una visita turistica, per rapinarlo. Non avevano previsto che le loro gesta fossero state riprese da un telecamera di un esercizio commerciale. L’episodio è avvenuto quasi un anno fa, lo scorso 27 settembre, e ieri sono stati arrestati Giovanni Arini, 20 anni, già noto alle forze dell’ordine, e Fabio Pinelli, 22 anni.
Il delitto si è consumato in via Perez. I due hanno aggredito il turista brasiliano, inferendo con diversi al corpo. Rubatagli la valigia, hanno trovato dentro solo libri e un magro bottino: 50 euro. Un buon motivo per tornare indietro e finire il lavoro con diversi calci assestati al volto dell’uomo che si spaccava l’arcata sopraccigliare. Il professore ha subito denunciato l’avvenimento e la polizia, intervenuta subito sul posto, ha notato che la violenza si era consumata sotto un cono di luce, ripreso da una telecamera di un negozio di casalinghi. Le riprese hanno consentito di identificare i due aggressori.
Fabio Pinelli è stato ristretto agli arresti domiciliari in quanto incensurato. Giovanni Arini, invece, è stato destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, dove si trova già per altri delitti. Un’aggressione, del tutto simile a quella ai danni del professore brasiliano, contro una donna filippina che aveva appena ritirato 1.300 euro, denaro che le sarebbe servito per assistere al funerale di un suo familiare nella sua terra d’origine. In più, lo scorso 19 giugno, Arini è stato già arrestato per una rapina commessa il 21 aprile ai danni di un’agenzia di viaggi di via Rosario Gregorio, il cui bottino era stato di 2.500 euro.
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11 Settembre 2008, 09:04