30 Dicembre 2024, 09:29
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CEFALÙ (PALERMO) – A dare l’allarme sarebbe stato uno dei tre intossicati. Ha fatto in tempo a chiamare il 118, poi è svenuto. Quando i vigili del fuoco e i sanitari sono arrivati a Villa Deodata (nella foto in basso), a Cefalù, hanno trovato quattro persone – padre, madre e figli – prive di sensi.
Una era già morta. Si chiamava Jonathan Feierabend e aveva 36 anni. A provocare la tragedia sarebbe stata un’intossicazione da monossido di carbonio.
I tre feriti sono Katharina Feierabend, 34 anni, Elmo Pargmann, 63 anni, e Patrizia Pargmann, di 60. Sono stati trasportati prima all’ospedale di Cefalù e poi a Partinico. Le loro condizioni sono gravi. Si trovano in camera iperbarica per tentare di riattivare le funzioni respiratorie.
I vigili del fuoco hanno riscontrato una forte concentrazione di monossido di carbonio nella stanza della struttura ricettiva in via Saponara Sant’Ambrogio, una frazione di Cefalù, presa in affitto per le vacanze di Natale.
Le esalazioni di monossido di carbonio proverrebbero dal camino. Nell’immobile c’è anche una caldaia, ma sarebbe funzionante e comunque posizionata lontano dalle stanze dove sono stati rinvenuti i quattro turisti. Le indagini sono affidate ai poliziotti del commissariato di Cefalù, coordinati dalla Procura di Termini Imerese.
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30 Dicembre 2024, 09:29