16 Marzo 2013, 06:15
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PALERMO – Soldi in contanti, oro da rivendere per ottenere un realizzo immediato, macchine fotografiche di ultima generazione e smartphone alla moda facilmente piazzabili nel mercato nero. Questo il “bottino” che viene dall’estero, quello ottenuto, la maggior parte delle volte dai malviventi che prendono di mira i turisti in visita in città. Nell’ultimo anno gli scippi erano stati 404, con un aumento del 6 per cento rispetto al 2011. Quella che sembra presentarsi però, è adesso un’ulteriore escalation: il numero degli scippi lievita a Palermo, specie quello ai danni degli stranieri in vacanza.
L’identikit della vittima “perfetta” è quello che corrisponde a una donna, dai quaranta a cinquant’anni, straniera, che porta a tracolla una borsa e con addosso qualche gioiello, dalle collane ai bracciali. Ma non solo scippi: i turisti presi di mira nelle ultime settimane hanno subito violenze e c’è anche chi è finito in ospedale. A febbraio una turista inglese che stava passeggiando insieme al marito nei pressi della Chiesa della Martorana di piazza Bellini è stata raggiunta da un giovane che le ha scippato la collana che portava al collo. Il coniuge ha tentato di difenderla, ma è stato scaraventato a terra. Risultato: escoriazioni alle mani e una contusione alla spalla, con tanto di un viaggio in ambulanza.
Dopo pochi giorni è stata un’altra inglese a finire nel mirino, sempre nel centro storico. La cinquantenne stava percorrendo la via Roma quando è stata avvicinata da due malviventi a bordo di uno scooter. Hanno puntato la borsa che aveva a tracolla e con violenza se ne sono impossessati, facendo cadere la donna a terra. La turista ha riportato lievi ferite, come hanno accertato i sanitari del 118 arrivati sul posto, ma il caso più eclatante è stato quello che ha riguardato un turista americano.
Lo scorso mese, infatti, un giovane militare in servizio a Sigonella ha portato a casa un ricordo tutt’altro che piacevole di Palermo. Era alla ricerca di un parcheggio per la sua auto quando, in via Libertà, a due passi dal teatro Politeama, un uomo gli ha sferrato una coltellata al braccio. La contesa del posteggio si è trasformata in un’accesa discussione, sfociando nella violenza e in una serata trascorsa in ospedale.
Le zone “ad alto rischio” sarebbero proprio quelle del centro città. Dal salotto di Palermo, fino all’area compresa tra la stazione centrale ed il Foro Italico, i malviventi si troverebbero dietro l’angolo, a dimostrazione di una microcriminalità che sta riprendendo vigore. Lo confermano gli ultimi casi registrati dalla polizia, come quello che ha visto protagonista una turista francese, scippata in via Maqueda. Nella sua borsa i ladri avevano trovato oltre ai soldi, un Iphone, in seguito rivenduto. I poliziotti l’hanno ritrovato tra la merce rubata in possesso di un uomo originario del Mali, arrestato per ricettazione. Tra gli oggetti che aveva messo in vendita tra le bancarelle del mercatino di Ballarò c’erano Ipad, smartphone di ogni tipo e, appunto, Iphone, tra i quali quello della straniera.
Ultimo, in ordine di tempo, lo scippo violento di una collana d’oro subito da un’americana di 45 anni: anche in questo caso i malviventi hanno agito nel cuore della città, in via del Ponticello, la strada che da via Maqueda conduce alla pizza di Ballarò. Due gli uomini ad agire, che con un gesto fulmineo si sono impossessati del gioiello che la turista portava al collo. Anche la sua vacanza a Palermo si è conclusa in questura per sporgere denuncia.
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16 Marzo 2013, 06:15