25 Febbraio 2020, 16:44
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PALERMO – “Non abbiamo paura, ma notiamo che c’è molta confusione. Noi veniamo da Mestre, siamo arrivati a Palermo domenica. Oggi in albergo ci hanno detto che dovevamo andare via e cercare un altra sistemazione perché qui potevano rimanere solo gli ospiti sottoposti a controllo”.
Lo dicono due turisti veneziani, provenienti, dunque, da una regione a rischio, che erano ospiti dell’hotel Mercure di Palermo in cui alloggiava la bergamasca trovata positiva al coronavirus. In hotel, è rimasta solo la comitiva della donna ricoverata. “Nessuno ci ha fatto il tampone – hanno aggiunto – e ora siamo come delle schegge impazzite che girano per la città non sapendo nemmeno se sono positive al virus”. (ANSA)
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25 Febbraio 2020, 16:44