Tutte le tappe della guerra |per il controllo dell’aeroporto

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20 Febbraio 2017, 17:51

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CATANIA – Le vicende di Sac SpA e Super Camera sono legate a doppia mandata e il “premio” della gestione del quinto aeroporto italiano potrebbe essere quell’amor che “move il sole e le altre stelle”. Ed è ovvio che il “sole” potrebbe essere Fontanarossa, mentre le altre stelle andrebbero, di volta in volta identificate, nelle tre Camere di Commercio di Catania, Siracusa e Ragusa che si potrebbero riassumere nelle due cordate di Confindustria e Confcommercio perennemente in lotta per un infinito tiro alla fune che è l’accorpamento della Super Camera del Sud Est.

Ai margini di questa storia, ma non così tanto, c’è la presidenza della Regione Siciliana e il suo assessorato alle Attività Produttive e, ancora, le due UnionCamere – regionale e nazionale – rette rispettivamente da Antonello Montante e Ivan Lo Bello. Due nomi che fino a pochi giorni fa sembravano, tra loro, ai ferri corti e che oggi sembrano guardare lo stesso obiettivo. E così Montante che sembrava aver trovato in Pietro Agen un compagno di giochi, adesso sembra preferire qualcun altro. Lo stesso dicasi per il governatore Crocetta che in questo bailamme della Super Camera ha fatto il bello e il cattivo tempo e a volte anche nello stesso momento.

Una cosa è certa. L’aeroporto di Catania è un bel bocconcino e l’indagine conclusa oggi, con oltre dieci nomi iscritti nel registro degli indagati, lo rivela senza alcun dubbio. E sembra anche azzerare un dubbio che era latente fino a poche ore fa: l’insediamento del nuovo Consiglio previsto per il 28 febbraio potrebbe non farsi più. Ed è da vedere se una nuova data ci sarà.

Aspettando i nuovi scenari di questa storia abbiamo messo i punti fermi di ciò che è stato fatto finora. Ecco tutte le date che hanno portato all’accorpamento.

Tutte le tappe della guerra. 

06 Luglio 2012 inizia il commissariamento della Camera di Commercio di Catania che prosegue fino a oggi. Pietro Agen siederà come ultimo presidente fino al 5 luglio 2012. Fino alla firma del decreto del MiSE ci saranno diversi tentativi di ricostituire gli organi della CCIAA. L’ultimo nel 2014 con le dimissioni di 12 consiglieri appartenenti alle sigle di Fedarcom, Confcommercio, Confersercenti, Coldiretti e Cidec. Su richiesta dell’allora assessore regionale alle Attività Produttive i 12 dimissionari vennero sostituiti ma non si procedette mai all’insediamento del Consiglio per una latitanza della Regione.

21 Febbraio 2015 – «La richiesta di accorpamento di Siracusa a Catania – ha ricordato in una nota della settimana scorsa, il governatore Crocetta – è stata effettuata dai rappresentanti Ivan Lo Bello e Roberto Rizzo in data 21/02/2015 e che su indicazione dei medesimi, è stato nominato dal Ministero, l’attuale segretario camerale Alfio Pagliaro, al quale sono stati attribuiti tutti i poteri consentiti per la verifica degli iscritti»

Giugno 2015 scadono i vertici Sac SpA che però vengono “prorogati per un anno – ha dichiarato più volte Pietro Agen a LiveSiciliaCatania – grazie a un parere pro veritate fatto da un avvocato”. In effetti le cariche sociali scadranno con l’approvazione del bilancio d’esercizio, il 25 luglio 2016.

Il 25 settembre 2015 il Mise firma il decreto per l’accorpamento delle tre Camere di Commercio di Catania, Siracusa e Ragusa. Nomina Alfio Pagliaro commissario ad acta e fissa in sei mesi i tempi per espletare tutte le fasi fino al decreto che deve essere firmato dall’assessorato regionale alle Attività Produttive.

Il 2 dicembre 2015 si chiudono i tempi per le presentazioni delle liste da parte delle associazioni datoriali che concorrono all’assegnazione dei 29 seggi (sono 33 in totale, perché 4 seggi sono fissi e assegnati alle ai professionisti, al credito e ai sindacati e consumatori) che formeranno il nuovo Consiglio Camerale che esprimerà il presidente e poi la giunta.

Il 10 dicembre 2015 una conferenza indetta dalla cordata di Confindustria rileva irregolarità nella fase di verifica da parte del commissario ad acta su diversi punti: mancato coinvolgimento dei due segretari di Siracusa e Ragusa da parte del commissario unico del procedimento e una scarsa apertura e disponibilità nei confronti delle associazioni.

Il 30 dicembre 2015 viene presentato un esposto a seguito del quale il commissario Pagliaro viene iscritto nel registro degli indagati – per atto dovuto specifica la magistratura – per omissioni di atti d’ufficio.

14 Gennaio 2016 l’udienza davanti al Tar viene fermata con il ritiro della richiesta di sospensiva

Aprile 2016 il commissario ad acta alfio pagliaro conclude la procedura di accorpamento e invia la documentazione alla regione

9 febbraio 2016 – Conferenza stampa dalla cordata di Confindustria – alla quale era presente anche il presidente nazionale di UnionCamere, Ivan Lo Bello – nella quale viene denunciato che ci sono anomalie in 70 aziende.

La cordata di Confcommercio ribatte due giorni dopo dicendo che queste anomalie non esistono e che il vero nodo della vicenda sta nel fatto che la costituenda SuperCamera gestirà il 62,5% dell’aeroporto di Fontanarossa e che è quindi una questione di potere e di poltrone.

23 Febbraio 2016 l’assessore regionale Mariella Lo Bello chiede un supplemento di verifiche sulla regolarità associativa delle imprese appartenenti alle varie associazioni datoriali

Aprile 2016 le verifiche richieste vengono ampliate “in alcuni casi fino al 100%” ci aveva riferito Pagliaro.

Articoli Correlati

Aprile 2016. L’assessore Lo Bello chiede di concludere l’iter procedurale e inviare tutta la documentazione all’assessorato.

30 Maggio 2016. Crocetta stoppa la quotazione in borsa di Sac SpA. “I rappresentanti della Regione Asi – Irsap, Camere di Commercio, i commissari dei comuni, hanno bocciato – scriveva Crocetta – il tentativo di vendere le azioni dell’aeroporto di Catania. (…) Adesso è possibile unificare le Camere di commercio e legittimamente avviare la costituzione degli organi”. Ma in effetti non fu così, visto che gli organi della Sac vennero rinnovati, e per ben due volte in ottanta giorni, tramite i commissari.

16 Giugno 2016 – L’assessore Mariella Lo Bello firma il decreto assessoriale 1854 con cui viene costituito il Consiglio per la Super Camera di Catania, Siracusa e Ragusa.

17 Giugno 2016 – Con una riunione convocata d’urgenza la Camera di Commercio di Siracusa vota l’uscita dalla Super Camera del Sud Est.

19 luglio 2016 – Il MiSE rispose “impossibile” alla possibilità di Siracusa di uscire dall’accorpamento in modo unilaterale. Per farlo occorre quindi il consenso delle tre Camere.

26 luglio 2016 – L’assemblea dei soci elegge Ornella Laneri e Daniela Baglieri rispettivamente ad e presidente di Sac SpA.

04 agosto 2016. La Regione Siciliana istituisce, con decr. Ass. n. 2360, il Collegio di Garanzia per valutare, anche in autotutela, la procedura di accorpamento della Super Camera. Questo istituto non entrerà mai in vigore.

16 settembre 2016 – Il Consiglio sindacale della Sac dichiara che la Laneri non ha requisiti per l’incarico come ad di Sac SpA.

07 Ottobre 2016 – L’assemblea dei soci nomina Nico Torrisi ad di Sac SpA

16 novembre 2016 – Dario Tornabene commissario della CCIAA SR firma la delibera 5/2016 con cui revoca la volontà di uscire dall’accorpamento con Catania e Siracusa.

25 Novembre 2016. Con decreto assessoriale n. 3377/10 viene revocato il Collegio di Garanzia

30 dicembre 2016 – Il presidente Rosario Crocetta firma il decreto presidenziale n. 694 con cui nasce la Super Camera del Sud Est.

09 gennaio 2017 – L’assessore Mariella Lo Bello firma il decreto e fissa la data con cui si stabilisce la convocazione del nuovo Consiglio Camerale per il 14 febbraio 2017.

28 Gennaio 2017 – Il Comune diventa socio di Sac SpA con il 2% delle quote in cambio della cessione di un terreno di sei ettari.

09 Febbraio 2017 – Il Tar di Catania respinge l’istanza di sospensiva cautelare presentata dalle associazioni ricorrenti le quali, nel frattempo, la ritirano.

13 febbraio 2017 – L’insediamento del Consiglio della Super Camera viene rinviato al 28 febbraio per acquisire un nuovo parere dal Mise sulla possibilità di autonomia di Siracusa.

18 febbraio 2017 – Antonello Montante di UnionCamere Sicilia dichiara che “la procedura di accorpamento delle Camere di Commercio sta mostrando, in varie realtà siciliane, alcuni elementi pochi chiari” e auspica l’intervento delle istituzioni a tutti i livelli.

 

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20 Febbraio 2017, 17:51

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