Uccisa con spietatezza | Nelle prossime ore l’autopsia

di

01 Agosto 2016, 10:59

1 min di lettura

Il fermato Agostino Siciliano

MISTERBIANCO. Il delitto ha avuto il suo reo confesso. Ma l’omicidio di Marina Zuccarello ha lasciato nello sgomento una intera comunità, quella di Misterbianco, incredula dinanzi a quanto accaduto. Agostino Siciliano, il 30enne che ha ammesso di avere ucciso la madre della sua ex fidanzata, da mesi perseguitava i componenti della famiglia con telefonate e messaggi pur di riuscire a conquistare quella ragazza che aveva conosciuto attraverso i social qualche tempo prima. Una separazione che il 30enne di Taranto non aveva digerito.
Oggi, si viene a sapere che alla base del “divorzio” tra i fidanzati c’erano stati anche quegli scatti d’ira improvvisi ai quai Agostino Siciliano non riusciva a porre un freno. Sabato mattina, aveva atteso che il marito della vittima, uscisse fuori di casa per andare a comprare il giornale e poi è entrato nell’abitazione. Da lì, sarebbe scattata una accesa discussione. Il tentativo era lo stesso di sempre: convincere la donna a far tornare la figlia da lui. Poi, Agostino Siciliano, l’avrebbe prima colpita alla testa, malmenata con violenza e poi finita con sangue freddo tramite un coltello che si trovava lì in cucina: un fendente che non ha lasciato scampo alla 55enne. Sgozzata senza potersi dare aiuto.

Il 30enne ingegnere è poi fuggito via. Rintracciato dai carabinieri all’altezza di Cosenza mentre era fermo in una piazzola di sosta con i vestiti ancora sporchi di sangue. Nelle prossime ore verrà effettuato l’esame autoptico sul corpo della povera Marina.

Pubblicato il

01 Agosto 2016, 10:59

Condividi sui social