05 Maggio 2014, 18:24
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FIRENZE– Il cadavere di una donna è stato trovato alle porte di Firenze legato ad una sbarra, in una strada secondaria al confine con Scandicci. La donna, dall’apparente età di 25-30 anni, era inginocchiata e legata con nastro adesivo ad una sbarra orizzontale, ‘a braccia larghe come se fosse crocifissa’ ed indossava solo le scarpe. Gli abiti sono trovati a un chilometro di distanza. Un anno fa, nello stesso posto e nella stessa posizione fu trovata viva una prostituta violentata e rapinata, tanto che gli investigatori pensano che la donna uccisa fosse a sua volta una prostituta, uccisa da un cliente. E’ già scattata la psicosi serial killer.
Incubo maniaco
E’ quella di un maniaco l’ipotesi che stanno seguendo gli investigatori che indagano sull’omicidio della donna trovata morta a Firenze, legata ad una sbarra. In base a quanto emerso dai primi accertamenti non è escluso che la donna sia stata legata e seviziata sessualmente e che poi sia stata abbandonata in quelle condizioni e che sia morta successivamente da sola. Lo dimostrerebbero le ecchimosi sulle braccia all’altezza dello scotch che la teneva legata, che testimonierebbero una ricerca disperata di liberarsi. Che possa trattarsi di un maniaco gli investigatori lo deducono anche dalle condizioni in cui è stata trovata la vittima.
Le procedure di identificazione devono ancora concludersi ma al momento la vittima risulterebbe essere una romena di 26 anni. La donna è stata trovata nuda, indossava soltanto un paio di scarpe da tennis e dei calzini. Sarebbe morta intorno a mezzanotte. Gli investigatori stanno analizzando casi analoghi avvenuti in passato. Hanno riscontrato profonde analogie con uno avvenuto lo scorso anno nello stesso posto: in quell’occasione, però, la donna non venne uccisa.
(Fonte ANSA)
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05 Maggio 2014, 18:24