14 Settembre 2021, 15:28
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CATANIA – Sei mesi in attesa di risposte. Tanti ne sono passati da quel tragico incidente in cui Joshua è stato strappato alla vita. Investito da un pirata della strada in via Passo Gravina è morto, lasciando, oltre alla moglie e a una figlia piccolissima, un vuoto incolmabile nella famiglia e nei cari. E tanti interrogativi.
“Un ragazzo puro dolce e buono come non ne esistono al mondo – scriveva la moglie poco dopo la tragica scomparsa del marito. Un ragazzo che viveva per la sua famiglia e soprattutto per sua figlia Beatrice che lo chiama e lo cerca ma non avrà più indietro il suo papà. Che crescerà senza nemmeno ricordarsene perché a due anni è troppo piccola e non si può sopportare tutto questo”. Chiedeva giustizia Veronica, come oggi chiede giustizia Carmen, la sorella di Joshua.
“Non se ne più parlato sono passati più di tre mesi, voglio giustizia per mio fratello Joshua La Rosa che giorno 26 maggio è morto ucciso da un pirata della strada (che sarebbe stato identificato e dovrà rispondere di omissione di soccorso e di omicidio stradale n.d.r.)” – si sfoga la donna su Facebook. “Ha violato tante norme stradali – sostiene ancora: andava ad una velocità più alta ove era l’obbligo di andare a 30, ha fatto un sorpasso in curva, non ha dato soccorso è scappata lasciando mio fratello esanime a terra. Se non ci sarà giustizia in questa terra spero che Dio farà giustizia! Ci hai tolto un pezzo di cuore hai distrutto la nostra famiglia, hai lasciato una bimba di solo 2 anni senza padre! Dovresti farti un esame si coscienza e dire la verità! Voglio giustizia per Joshua”.
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14 Settembre 2021, 15:28