Farmacista sgozzata durante una rapina | I nomi dei due arrestati

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21 Novembre 2013, 19:48

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BLUFI (PALERMO) – Una farmacista 79enne, Giuseppina Jacona, è stata uccisa con una coltellata alla gola a Blufi, nel Palermitano, durante un tentativo di rapina messo in atto da due malviventi, un incensurato ed un pluripregiudicato che sono già stati arrestati dai carabinieri. Sono Gandolfo Giampapa e Angelo Porcello, 18 e 50 anni, residenti rispettivamente a Polizzi Generosa e Blufi.

La donna, minacciata con un’arma da taglio dai due rapinatori, avrebbe reagito al loro assalto. Porcello, con diversi precedenti, tra cui resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione, era attualmente sottoposto agli arresti domiciliari. Stasera, dunque, doveva trovarsi nella sua abitazione, a pochi metri dalla farmacia. Avrebbe però ricevuto una visita da parte del giovane e con lui si sarebbe così recato al negozio per tentare la rapina. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, è stato Porcello a colpire a morte la farmacista. Quest’ultima avrebbe inizialmente posato cento euro sul bancone, ma a Porcello non sarebbero bastati, pretendendo l’incasso intero. La dottoressa si è rifiutata di consegnare tutti i soldi e il cinquantenne avrebbe sferrato la coltellata.

La tragedia è avvenuta all’interno del locale commerciale di corso Italia al civico 117. Le urla della donna, trovata dai soccorsi già senza vita e in un lago di sangue, hanno attirato l’attenzione dei passanti che hanno immediatamente lanciato l’allarme ai carabinieri. I militari dell’Arma, che stavano pattugliando un’area vicina al luogo del delitto, hanno individuato gli assassini nel giro di pochi minuti: Porcello era tornato a casa, si è fatto trovare in pantofole e pigiama, mentre il diciottenne si trovava ancora nei pressi della farmacia. I due sono stati portati presso il comando dei carabinieri di Petralia Sottana mentre sul luogo del delitto sono in corso i rilievi della Scientifica del comando provinciale di Palermo. Giuseppina Jacona era molto conosciuta ed amata nel pese, che conta poco più di mille abitanti. Veniva chiamata “la dottoressa”, colei che era pronta a dare un consiglio a chi non poteva recarsi all’ospedale di Petralia, spesso irraggiungibile in inverno.

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Federfarma Palermo esprime “incredulità, sgomento e indignazione per l’efferata e barbara violenza con la quale i banditi si sono scagliati contro la collega Giuseppina Jacona, titolare della farmacia rurale di Blufi, assassinata poco fa durante una rapina”. “Giuseppina Iacona – dice Roberto Tobia, presidente di Federfarma Palermo – era un esempio di dedizione al lavoro e di serietà professionale: una vita dietro il banco le aveva conquistato la simpatia e l’affetto di tutti. Ha rappresentato quegli avamposti di frontiera che sono le farmacie rurali, che scelgono di essere sempre disponibili h 24, aperte anche sabato e domenica senza chiudere mai, perché spesso solo l’unico presidio di assistenza pubblica in piccoli territori talvolta abbandonati a se stessi”.

“Per questo la nostra categoria subisce ancora di più quanto è accaduto oggi: se in una grande città come Palermo ci siamo rassegnati a essere il bancomat della criminalità subendo quotidianamente rapine, aggressioni e vandalismi, in provincia questa è una novità gravissima da non sottovalutare”. “Noi sì che siamo prigionieri agli arresti domiciliari – conclude Tobia -, con le porte della farmacia aperte a subire gli attacchi di chiunque, senza possibilità di difenderci. Auspichiamo che le autorità competenti facciano il possibile per fermare il dilagare della violenza”.

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21 Novembre 2013, 19:48

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