Trappola mortale: il ladro apre la porta| il fucile spara e lo uccide

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25 Marzo 2009, 09:34

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Carmelo Vaglica - accusato di omicidio

E’ stata fatta luce sull’omicidio dell’operaio palermitano Luigi D’Aniello. I carabinieri hanno arrestato l’agricoltore Carmelo Vaglica, di 72 anni, con l’accusa di omicidio volontario aggravato e detenzione illegale di armi. In cella anche i due complici di D’Aniello: l’imprenditore edile Giuseppe Mileto, 48 anni di Palermo, e Carlo Birresi, 34 anni cameriere di Misilmeri. Il capo d’imputazione è furto aggravato e per loro è stato diposto il giudizio direttissimo in quanto colti in flagranza di reato.

I fatti. Ieri sera intorno alle dieci D’Aniello e suoi due complici hanno forzato prima il cancello e poi il casolare di Carmelo Vaglica, nelle campagne di Piana degli Albanesi, provincia di Palermo. Ma la porta del casolare, adibito a ovile, aveva un congengo micidiale. Una cordalegata al grilletto di un doppietta che i militari verificheranno avere la matricola abrasa. D’Aniello è stato investito in pieno petto dai pallettoni e, dopo un paio di passi, si è accasciato a terra morto. I due suoi complici, Mileto e Birresi, non hanno potuto far altro che chiamare i carabinieri che, intervenendo sul posto, hanno ricostruito l’intera vicenda. Addosso ai due, infatti, hanno trovato una grossa tenaglia da cantiere, oltre i segni di effrazione al cancello e alla porta del casolare.

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Le indagini sono coordinate dalla procura di Termini Imerese. I fermi sono stati disposti dal pm Giacomo Bruno. I tre arrestato sono stati portati al carcere “Cavallacci”.

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25 Marzo 2009, 09:34

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