16 Marzo 2022, 16:46
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PALERMO – L’Italia si prepara alla guerra? Una circolare diramata dall’Esercito mette in allerta le forze militari e fa discutere l’opinione pubblica. In essa si richiama attenzione ai congedi anticipati, si prevede che i reparti in prontezza operativa siano “alimentati al 100%” e che l’addestramento sia “orientato al warfighting”, al combattimento. Si chiede inoltre di “provvedere affinché siano raggiunti e mantenuti i massimi livelli di efficienza di tutti i mezzi cingolati, gli elicotteri e i sistemi d’arma dell’artiglieria”.
La circolare interna, datata 9 marzo e indirizzata a tutti i principali comandi della Forza armata, fa esplicito riferimento ai “noti eventi” e alle “evoluzioni sullo scacchiere internazionale”. Un documento “di routine”, precisano allo Stato maggiore ma che Rifondazione apostrofa come “gravissimo”.
Il documento dell’Esercito fornisce ai Comandi indicazioni in materia di “personale”, “addestramento”, “impiego”, “sistemi d’arma”. Per quanto riguarda il personale, si chiede di valutare i congedi anticipati perché “deve essere effettuato ogni possibile sforzo affinché le capacità pregiate possano essere disponibili”. Indicazioni anche per il personale in “ferma prefissata” che “dovrà alimentare prioritariamente i reparti che esprimono unità in prontezza”. Nel documento si indica anche di evitare per quanto possibile “il frazionamento delle unità” e di ponderare tutte le richieste sul territorio nazionale che dovranno essere avallate “a livello centrale”. Anche gli “assetti sanitari” dovranno tenere in considerazione “i prioritari impegni” con relazione alle forze direttamente operative. Le indicazioni – si precisa – sono da attuarsi “con effetto immediato”.
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16 Marzo 2022, 16:46