02 Marzo 2022, 09:36
1 min di lettura
TRAPANI – Giunge dal Belice l’offerta di quasi 200 alloggi popolari per chi fugge dalla guerra in Ucraina. L’iniziativa è del presidente dell’Iacp di Trapani, Vincenzo Scontrino, che ha scritto tra gli altri al capo dello Stato, Sergio Mattarella, al presidente del Consiglio Mario Draghi, al presidente della Regione, Nello Musumeci.
Scontrino ricorda il dramma del Belice che nel 1968 venne sconvolto dal terremoto e la rinascita di una terra che, unendo popoli e culture, ha manifestato la sua vocazione all’accoglienza. Di fronte alla tragedia umanitaria della guerra, Scontrino dice che offrire gli alloggi rimasti vuoti per mancanza di richiesta “sarebbe la migliore risposta a chi ci sta chiedendo aiuto”.
Le case messe a disposizione sono 66 a Calatafimi Segesta, 69 a Poggioreale e 60 a Salaparuta. “Non penso – scrive il presidente dell’Iacp – a una semplice accoglienza, ma a qualcosa che avvii una nuova stagione di ricostruzione culturale, di mettere insieme popoli e culture che hanno come comune denominatore i valori di pace e di libertà”.
Pubblicato il
02 Marzo 2022, 09:36