26 Gennaio 2014, 09:13
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UCRAINA – Ucraina sull’orlo del baratro e nel timore di una guerra civile dopo che l’opposizione ha detto no alla proposta del presidente Ianukovich di guidare un nuovo governo: nessun passo indietro, hanno detto, finché non saranno abrogate le leggi anti-protesta e non si indiranno elezioni presidenziali anticipate. Nuove offensive ed occupazioni a Kiev, con gli antigovernativi che hanno assaltato Casa Ucraina, un edificio usato per mostre e conferenze, costringendo 200 poliziotti ad abbandonarlo.
Il presidente Viktor Ianukovich cerca di salvare la poltrona con una mossa a sorpresa, sacrificando il fedele premier Mikola Azarov per affidare il governo ai suoi avversari politici: oggi ha proposto un esecutivo guidato da Arseni Iatseniuk, capogruppo del partito dell’odiata Timoshenko, con il ‘dottor Pugno di Ferro’ Vitali Klitschko vice premier per gli affari umanita
Un poliziotto ucraino di 27 anni è stato ucciso nella notte a Kiev mentre tornava in un dormitorio delle forze speciali ‘Berkut’ dopo aver finito il suo turno di lavoro. Lo sostiene il ministero dell’Interno ucraino. Il giovane è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco in testa. E’ morto in ospedale uno dei feriti nei violenti scontri tra polizia e manifestanti esplosi domenica a Kiev. Lo sostiene il partito ultranazionalista ‘Svoboda’, precisando che l’uomo, Roman Senik, di 45 anni e originario della regione di Leopoli, era rimasto ferito il 22 gennaio.
(foto Ansa)
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26 Gennaio 2014, 09:13