27 Gennaio 2022, 19:59
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Non si scioglie la tensione sull’Ucraina. Oggi il ministro degli Esteri russo Lavrov ha accusato Usa e Nato di non aver dato risposta sulla “questione principale”, cioè “l’inammissibilità di un’ulteriore espansione della Nato a est”.
Dal canto loro, gli Stati Uniti hanno replicato con il portavoce del dipartimento di Stato, Ned Price. “Voglio essere – ha detto all’emittente radiofonica pubblica Npr molto chiaro: se la Russia invade l’Ucraina in un modo o in un altro, il gasdotto Nord Stream 2 non andrà avanti”. “Non entrerò nei dettagli” ha aggiunto, spiegando: “Lavoreremo con la Germania per garantire che non vada avanti” e ha annunciato un incontro con Scholz il 7 febbraio.
Nord Stream 2 è il gasdotto sottomarino fortemente voluto da Germania e Russia che permetterebbe ai due paesi di avere un collegamento diretto per la fornitura di gas russo al paese leader dell’Unione Europea. Negli scorsi mesi Washintong ha acconsentito alla realizzazione dell’infrastruttura superando una lunga avversità all’opera. Secondo gli esperti di geopolitica, infatti, la presenza di un così importante gasdotto potrebbe legare indissolubilmente Germania e Russia. Ecco perchè Ned Price ha affermato che la questione sarà affrontata con la Germania.
Intanto sulla pagina internazionale, oggi gli Usa spiccano anche per un altro l’economia americana è cresciuta nel 2021 del 5,7%, l’aumento maggiore dai tempi della presidenza di Ronald Reagan. Era infatti dal 1984, quando il Pil segnò un +7,2%, che non si registrava una crescita così veloce. Nel quarto trimestre il Pil Usa è cresciuto del 6,9%, sopra le attese degli analisti che scommettevano su +5,5%.
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27 Gennaio 2022, 19:59