15 Aprile 2022, 09:51
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“Abbiamo già resistito 50 giorni. 50 giorni di invasione russa, anche se gli occupanti ci avevano dato un massimo di cinque”. Lo ha detto il presidente Zelensky nel suo ultimo discorso, sottolineando “durante i 50 giorni di questa guerra, l’Ucraina è diventata un eroe per tutto il mondo libero”.
Si apre con queste parole il 50 giorno di guerra al fronte est dell’Europa mentre lo scenario sul piano internazionale appare essere in stallo. A segnalarlo è, anche, il ministro degli esteri Di Maio che ha insistito sul fatto che “bisogna far ripartire il processo di dialogo”, segnalando che “Zelensky ha fatto delle aperture importanti, ora è Putin che deve parlare”, ma “non sta dando segnali di pace quando dice che devono completare le operazioni”.
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Sul campo, il ministero della Difesa russo ha ammesso che l’incrociatore missilistico russo Moskva, divorato dalle fiamme “ha perso stabilità ed è affondato mentre veniva rimorchiato durante una tempesta”. L’Ucraina aveva rivendicato di aver colpito. Oggi il Cremlino spiega la nave “ha perso stabilità a causa del danno allo scafo”, il danno, però, che viene attribuito da Mosca all’incendio seguito all’esplosione delle munizioni” trasportate a bordo. Con il Moskva, si teme possa essere finita negli abissi anche una testata nucleare che, secondo voci non confermate, avrebbe fatto parte del suo arsenale. Comunque si tratta di un duro colpo per la flotta militare russa, come il Pentagono non ha mancato di rimarcare, pur ammettendo di non poter verificare in “modo indipendente” se l’incrociatore russo nel Mar Nero sia stato colpito da un missile dell’Ucraina.
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15 Aprile 2022, 09:51