25 Giugno 2014, 17:15
1 min di lettura
CATANIA – “Ventuno lavoratori dello stabilimento catanese Micron restano ancora senza collocazione. Solo esuberi. La vertenza Micron, quindi, non si può certo dire conclusa, né risolta”. Lo afferma il segretario provinciale Uilm Matteo Spampinato, al termine della riunione sul “caso Micron” che s’è tenuta oggi al Ministero dello Sviluppo economico. Presente per la Uilm anche Davide Boemi, rappresentante sindacale aziendale.
Spampinato contesta “l’assenza della Regione Sicilia dal tavolo di trattative, resa ancora più evidente dal fatto che alla delicata riunione ministeriale abbiano preso parte esponenti degli altri governi regionali interessati dalla vertenza: Lombardia, Abruzzo e Campania”. Il segretario Uilm, infine, ricorda che allo stato attuale 44 lavoratori Micron sono stati riassunti in Stm, “dove riteniamo – dice Spampinato – esista ancora spazio per ulteriori ricollocazioni”, mentre in 51 sono rientrati alla Micron: “Noi continueremo a batterci perché sia individuata soluzione occupazionale a tutto il personale dichiarato in esubero”, conclude Matteo Spampinato.
Pubblicato il
25 Giugno 2014, 17:15