10 Maggio 2016, 18:15
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PALERMO – L’attacco che non ti aspetti e la prima gioia italiana in questo Giro fino ad ora a forti tinte tedesco-olandesi. Diego Ulissi della Lampre Merida regala il primo sigillo tricolore nella corsa nella quarta tappa, la prima dopo la tre giorni in Olanda, la Catanzaro-Praia a Mare di 200 km in cui il pubblico sin dalle prime battute ha espresso il suo affetto per Vincenzo Nibali.
A vincere fra le strade calabresi alla fine è stato invece il corridore toscano grazie ad un’azione coraggiosa quando al traguardo mancavano poco più di 10 km staccando il gruppetto portatosi in testa e composto da sei elementi con uno scatto nell’ultimo strappo prima della discesa conclusiva. Un allungo verso il quinto successo nella personale storia di Ulissi al Giro, dopo le vittorie del 2011, le due del 2014 e quella del 2015 a Fiuggi.
Indietro invece quella che ormai è la vecchia maglia rosa Marcel Kittel, in difficoltà già dalle prime salite, che lascia il simbolo del primato a quel Tom Dumoulin che torna in vetta alla classifica dopo appena tre tappe scattando per il secondo posto. In classifica l’olandese torna davanti dunque davanti a tutti con 20” su Bob Jungels e 24” proprio su Ulissi. Sesto posto momentaneo per Nibali che ha invece controllato con facilità lo svolgersi della tappa senza particolari difficoltà.
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10 Maggio 2016, 18:15