Ultimo in condotta

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20 Marzo 2011, 12:06

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(RP) Non ci piace il modo di fare politica di Sonia Alfano. Ma non ci sono piaciute nemmeno le esternazioni del cosiddetto “Capitano Ultimo”. Un servitore dello Stato non usa quei toni, nemmeno quando ha ragione, se ha ragione. Falcone e Borsellino, quasi sempre citati a sproposito, mantennero decoro e sobrietà sotto una valanga di insulti tremendi. E non ci piace l’accusa frequente  che tende a inchiodare i parenti dei morti di mafia, impegnati pubblicamente, a una sorta di rendita morale su cui avrebbero speculato. Non ci piace questa strana regola aurea che vorrebbe imporre il silenzio alle vittime.  Quella di Sonia Alfano è soprattutto una storia di dolore che ha tentato il riscatto. Più rispetto, Signor Capitano.

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20 Marzo 2011, 12:06

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