Cronaca

Ultras siracusani: la rissa con i napoletani, scattano le perquisizioni

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04 Luglio 2024, 11:04

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NAPOLI – La Polizia di Stato ha dato esecuzione ad un decreto di perquisizione personale, locale ed informatica, emesso dalla Procura di Nola, nei confronti di 20 tifosi ultras napoletani e 4 siracusani. Il provvedimento arriva dopo i fatti accaduti lo scorso 5 maggio quando nelle ore antecedenti la gara di campionato nazionale di serie D Real Casalnuovo — Siracusa Calcio scoppiò una rissa.

L’attività è stata eseguita dalla Digos della Questura di Napoli, insieme al personale della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione e con la collaborazione delle Digos di Siracusa, Cosenza, Salerno e Latina. Nel pomeriggio del 5 maggio, un cospicuo numero di ultras napoletani, vestiti di scuro e travisati nel volto, secondo quanto ricostruito, si sarebbero radunati nel comune di Casalnuovo di Napoli.

Da qui avrebbero proseguito verso lo stadio comunale e poi, in prossimità della piazza Nelson Mandela, avrebbero preso parte ad una rissa con la contrapposta tifoseria siracusana colpendosi reciprocamente con mazze da baseball, aste, bastoni, tra l’altro.

I gruppi napoletani

Sono gruppi riconducibili ai gruppi Nuova Guardia, Masseria, Mastiffs, Barone, Spirito Libero, Rione Sanità, Nuova Stirpe e Sbandati, che di solito occupano la Curva A dello Stadio Maradona. Nel corso della rissa due tifosi siracusani hanno riportato lesioni personali. Gli scontri sarebbero stati determinati dal rapporto di gemellaggio esistente tra la tifoseria ultras partenopea e quella del Catania, quest’ultima acerrima nemica della tifoseria del Siracusa.

I fatti sono stati ricostruiti anche grazie l’analisi delle telecamere di videosorveglianza. Il questore della provincia di Napoli ha avviato a carico degli indagati la procedura per l’irrogazione dei Daspo. 

Le notizie della provincia di Siracusa.

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04 Luglio 2024, 11:04

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