Umbertata 2018, il lavoro al centro della settima edizione

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29 Maggio 2018, 12:31

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CATANIA – Si è conclusa l’Umbertata 2018, evento promosso dalla Parrocchia Crocifisso dei Miracoli e da più di 60 associazioni della città, svoltosi a Catania, in Piazza Umberto, domenica 27 maggio. La manifestazione, giunta alla sua settimana edizione, quest’anno ha avuto come focus Il lavoro cuore della città. Insieme condividiamo il nostro futuro”. Durante la mattina tanta l’affluenza ai tavoli tematici, gruppi di riflessione e confronto, in cui i cittadini e le associazioni hanno discusso, con esperti del settore, su alcune tematiche quali ambiente, terzo settore, disabilità, imprenditoria e giovani. Una giornata per seminare, per fare rete tra le associazioni con la speranza che le idee, i progetti e i desideri emersi durante i tavoli tematici, possano concretizzarsi in azioni mirate a far sì che il lavoro non resti solo un’utopia e l’Umbertata non resti una manifestazione tra tante. L’obiettivo, infatti, è quello di realizzare un forum permanente sul lavoro che possa attivare circuiti virtuosi, in maniera di lavoro, con la collaborazione di tutte le associazioni.

 

Non solo festa, non solo laboratori e giochi per i più piccoli. Sul palco dell’Umbertata, a partire dalle ore 18.00, con la conduzione di Ruggero Sardo, sono state presentate alcune realtà associative meritevoli ed esempi virtuosi. L’associazione Life onlus si prefigge, attraverso lo sport, di migliorare la qualità della vita di persone con disabilità: sul palco hanno danzato, oltre ogni barriera a testimoniare che lo sport sia di tutti è soprattutto per tutti, la scuola di danza Evolution Star Dance di Ketty Messina con Agata Giudice e Roberto Finocchiaro.  La Banca Etica per la Sicilia del Nordest, che nel sud  Italia facilita la nascita di cooperative che hanno creato posti di lavoro, ha presentato due realtà meritevoli come quella di Carmela Sciacca, libraia di Vicolo Stretto e ha presentato la storia di Luciano Modica, amministratore giudiziario dell’impresa di trasporti “Geotrans”, sequestrata ad una famiglia mafiosa. A.R.A. Società cooperativa sociale prende vita dall’associazione “Casa di Maria”, che da anni si occupa di accoglienza di minori in difficoltà. Dal 2017 la cooperativa, in ambito di agricoltura, ristorazione e accoglienza, ha creato un circolo virtuoso che offre la possibilità di inserirsi nel mondo del lavoro, attraverso la coltivazione di materie prime e l’impiego delle stesse in ambito della ristorazione.

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Lo spettacolo è stato anche un momento per dare spazio ai tanti giovani studenti che frequentano l’aula studio di “Via Pà”, ovvero via Pantano presso la Parrocchia Crocifisso dei Miracoli, cuore pulsante dell’Umbertata. I ragazzi, che hanno contribuito volontariamente alla realizzazione della manifestazione, hanno ideato e messo in scema “Il lavoro che non c’è”, sketch teatrale in cui hanno dato voce alle proprie paure, ai propri sogni e al desiderio di un futuro migliore. Tra simpatia, goliardia e luoghi comuni sui giovani e il mondo del lavoro, hanno posto un interrogativo: “perché sono costretto ad andare via dalla mia Terra per trovare lavoro?” “Noi ce la metteremo tutta affinché il vostro futuro – ha commentato Padre Gianni Notari – sia un futuro animato dalla speranza. Grazie per quello che ci avete regalato!”. “Mi auguro – commenta Francesco Patanè coordinatore dell’Umbertata- che questa giornata non sia non la fine, ma l’inizio di un cammino. Le associazioni che ci hanno accompagnato in questa giornata – conclude –  hanno condiviso con noi lo spirito dell’Umbertata, ovvero l’idea che eventi come questo possano davvero essere promotori di un cambiamento”. Infine, tanta musica e divertimento con i Baciamolemani, i Supernova, Maurizio Dinastia & Gli Ultimi, il tutto impreziosito dalla partecipazione dell’attrice catanese Lucia Sardo.

 

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29 Maggio 2018, 12:31

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