Cronaca

‘Un albero per la vita’, in bici | per sconfiggere “il mostro” incendi

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10 Settembre 2020, 22:20

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PALERMO – In bicicletta per le vie di Palermo fino a piazza Indipendenza, poi un sit-in davanti alla presidenza della Regione Siciliana. Perché “restare indifferenti davanti allo scempio perpetrato ai danni di interi ecosistemi per mano criminale è impossibile”. La pedalata ‘Un albero per la vita’ partirà domani 12 settembre alle ore 9, a piazza Castelnuovo, con un solo, grande obiettivo: sensibilizzare sulla tutela del patrimonio boschivo siciliano, anche quest’anno devastato dagli incendi.

“Da cittadini, consapevoli del disastro che ci attende se questa situazione non verrà arginata e recuperata con interventi di ripristino mirati e immediati, abbiamo deciso di fare sentire la nostra voce affinché l’amarezza e il disappunto diventino forza costruttiva”, dicono gli organizzatori. Fra loro figurano molte associazioni del mondo del ciclismo, ma anche la scuola elementare Rosolino Pilo e il gruppo di cittadinanza attiva 90127 AttivaMente Insieme.

L’idea è partita da Rosa Maria Tuttolomondo, maestra proprio all’istituto Pilo e appassionata della mountain bike, dopo l’incendio che ha distrutto il bosco della Moarda ad Altofonte: “Non fare nulla mi faceva sentire complice – racconta –. Io e il mio gruppo, l’associazione sportiva dilettantistica Le pantere della polizia bike, amiamo spostarci in bici sulle montagne. Vedere quelle scene ci ha fatto molto male, il bosco è la nostra casa. Così ho pensato di coinvolgere la mia scuola – prosegue – perché come in molti altri casi bisogna iniziare sensibilizzando le coscienze dei più piccoli. Poi AttivaMente Insieme mi ha aiutato a coinvolgere il mio quartiere, e da lì si sono unite anche tutte le altre associazioni che parteciperanno alla pedalata, dicendomi che non sarei stata sola”. Tuttolomondo ci tiene a sottolineare che “il sit-in davanti alla presidenza è aperto a tutti, anche a coloro che non verranno in bicicletta”.

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Durante il sit-in, che Tuttolomondo sottolinea essere “aperto a tutti, ciclisti e non”, una delegazione degli organizzatori incontrerà l’assessore all’Ambiente Toto Cordaro. “Gli presenteremo un documento che abbiamo preparato – spiega Tuttolomondo –. Un elenco di punti semplici ma fondamentali: intanto chiediamo che venga fatto molto di più sul piano della prevenzione degli incendi, non soltanto con le risorse umane ma con la tecnologia. A questo proposito chiederemo anche la creazione di un’app: vorremmo diventare delle vere sentinelle dei boschi e proteggerli attivamente, segnalando le situazioni sospette che incontriamo mentre siamo in bici”.

L’ideatrice di ‘Un albero per la vita ha le idee chiare: “Questa pedalata non sarà una parentesi e non sarà pretesto per uno scontro. Noi vogliamo fare un percorso e vogliamo farlo al fianco delle istituzioni, non contro di loro. Io chi ha fatto i gesti a cui abbiamo assistito non lo chiamo piromane, perché il piromane è una persona che ha una malattia. Dietro quello che è successo in Sicilia ci sono criminali. Vediamo solo la punta di un iceberg – conclude – e sono anche convinta che di fronte a noi c’è un muro di omertà che va abbattuto. Per combattere questo mostro abbiamo bisogno dello Stato”.

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10 Settembre 2020, 22:20

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