08 Febbraio 2017, 17:39
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Acireale – Un incontro casuale con alcuni turisti in visita a Santa Maria La Scala, uno scambio costruttivo e l’idea del “buon caffè” è servita. Complici, la splendida vista del borgo marinaro, godibile dal terrazzo della canonica e uno spazio rilassante dove potersi fermare a riflettere e meditare, sorseggiando un caffè. Da qui, nasce l’intuizione di Don Francesco Mazzoli, parroco della chiesa della frazione acese, che, grazie all’iniziativa “Il Buon Caffè” appunto, auspica, attraverso le offerte, di riuscire a ristrutturare la chiesetta scalota.
Le ultime opere di manutenzione, risalirebbero a circa 30 anni fa: infiltrazioni d’acqua; finestre malconce e rischio di cedimenti strutturali, sono solo alcuni dei problemi che affliggono la canonica. Don Francesco, nei prossimi giorni, presenterà una richiesta di ristrutturazione al vescovo della diocesi di Acireale, Antonino Raspanti e agli enti preposti. Da domenica prossima, dalle ore 15 alle 17.30 tutti invitati, dunque. Un buon caffè e una buona azione per aiutare Don Mazzoli, approfittando dello spazio disponibile anche per i più piccini a cui è dedicata l’area baby-painting.
“Sono passati davvero tanti anni dall’ultima manutenzione – dice Don Francesco Mazzoli – adesso quello che occorre è realizzare una copertura con sistemi più moderni, installare dei pluviali e sostituire le finestre, lavori il cui costo, si aggira intorno ai 25-30 mila euro. E’ importante riuscire a raggiungere questo traguardo per la sicurezza della nostra chiesa. Invito tutti a venire, sarà una buona occasione per pregare, meditare, leggere. Per i più piccoli si è pensato ad una zona baby-painting. Abbiamo tanta speranza e siamo certi che con l’aiuto di tutti riusciremo a ristrutturare la chiesetta e a metterla in sicurezza. Sarà una buona azione, un gesto piccolo ma importante per gli abitanti di Santa Maria la Scala e per la parrocchia”.
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08 Febbraio 2017, 17:39