14 Ottobre 2020, 06:01
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PALERMO – Un nuovo contratto per Palermo, stavolta sul centro storico, che prevede 34 progetti di riqualificazione e restauro di edifici e intere aree per un totale di 90 milioni di euro. Sarà firmato nelle prossime settimane il contratto istituzionale di sviluppo tra il capoluogo siciliano e il ministero dei Beni culturali che ieri hanno tenuto una videoconferenza per limare i dettagli.
Il programma fa parte del Fondo di sviluppo e coesione 2014-2020, nel capitolo dedicato a cultura e turismo, e prevede che le somme vengano impegnate entro la fine del 2021; l’obiettivo, si legge nella corposa documentazione, è quello di rafforzare la presenza culturale, socio-assistenziale, ricettiva e turistica, mediante il recupero e la valorizzazione del patrimonio edilizio esistente.
In particolare saranno quattro le aree interessate: Kalsa, Ballarò, Piede fenicio e Teatro Massimo. Per la zona della Magione 10 progetti da 29 milioni di euro fra cui il rifacimento di pavimenti in strade e piazze per la pedonalizzazione e il restauro dei conventi delle Carmelitane, della Sapienza e della Gancia, oltre allo Spasimo. A Ballarò sei progetti da 14 milioni per Palazzo Marchesi e Palazzo Fiumetorto Giallongo, oltre a servizi a rete per le pedonalizzazioni.
Nel Piede fenicio, compreso fra i corsi dei fiumi sotterranei Kemonia e Papireto, nove progetti per 19 milioni sul Cassaro, fra cui Palazzo Gulì e il Museo Riso con tanto di collegamento ciclopedonale fra piazza Bologni e piazza del Gran cancelliere, a cui aggiungere la valorizzazione del percorso arabo-normanno. Per la zona del Massimo cinque interventi da 22 milioni: restauro dell’ex collegio San Rocco che diventerà anche museo, l’ex convento di San Basilio per la casa delle culture. Infine alcuni progetti immateriali per potenziare il sistema museale: sei milioni per percorsi didattici multimediali e mostre itineranti.
“Si avvia a conclusione un lungo percorso di progettazione e programmazione – afferma il sindaco Leoluca Orlando – avviato alla fine del 2017 e che ora dovrà avere, grazie alla straordinaria sinergia e collaborazione registrata a tutti i livelli istituzionali, un’accelerazione. In questi ultimi mesi, grazie anche allo straordinario lavoro dell’assessore Prestigiacomo e dei suoi uffici, l’amministrazione sta sbloccando fondi per centinaia e centinaia di milioni di euro. Tutti strumenti fondamentali per cambiare il volto della città, restituirne spazi vitali alla fruizione dei cittadini e al suo sviluppo economico. Sono ben conscio che si tratta di progetti che vedranno la luce con tempi medio lunghi, ma in questo sta il dovere di un amministratore: guardare oltre la durata del proprio mandato per il bene della collettività”.
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14 Ottobre 2020, 06:01