16 Luglio 2022, 19:21
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CATANIA – Sabato 4 giugno, a Taormina, il prestigioso brand Dior (proprietà di Bernard Arnault, che è anche a capo di LVMH, il più grande gruppo di lusso al mondo) ha presentato Dior Print, la più grande collezione di alta gioielleria della maison, disegnata da Victoire de Castellane, dal 1998 direttrice creativa Dior Joaillerie. La presentazione è stata inserita all’interno del palinsesto di eventi che si sono svolti nella settimana dal 3 all’10 giugno, includendo l’inaugurazione della nuova boutique sulla via principale a Taormina, corso Umberto 1, e l’esclusiva sfilata di haute couture. “Taormina è un luogo incredibile, magico, di una bellezza pazzesca”, ha dichiarato Pietro Beccari, presidente e amministratore delegato di Dior. La scelta della location non è dunque casuale, anzi, rappresenta la conferma da parte del marchio di lusso nell’investire su un territorio in grado di valorizzare l’handmade e la passione per l’alta moda, raccogliendo le influenze di un bacino internazionale di interessati. La manifestazione, ha infatti catalizzato l’attenzione di un flusso di VIC (very important clients) internazionali, provenienti da Stati Uniti, Taiwan e Australia al San Domenico Palace e centinaia tra turisti e passanti, accorsi per la notizia.
“L’evento è stato organizzato alla perfezione in tutti i minimi dettagli, sia il personale del brand che i modelli e i membri dello staff hanno collaborato per garantire lo svolgimento e la riuscita” ci racconta Costanza Coppola, figlia d’arte di Salvo Coppola, punto di riferimento storico a Catania nel mondo dell’estetica per hair styling e make up.
Costanza, oltre a svolgere il suo ruolo di professionista, è anche formatrice nel settore riuscendo ad avere un’elasticità tale da poter commentare a posteriori l’evento: “Quando si lavora attivamente non si ha la percezione concreta di ciò che si sta andando a realizzare ma oggi aver partecipato e aver contributo alla riuscita dell’evento rappresenta per noi un motivo di grande orgoglio”.
Il team del salone è stato infatti diviso fra i due poli di operatività: il backstage della sfilata collocato al Grand Hotel Timeo e lo store di Taormina, potendo intervenire parallelamente alla cura dei look che per volere dell’azienda si sono sempre mantenuti su toni neutri, ispirandosi alla bellezza al naturale, per non distogliere l’attenzione del pubblico dai principali protagonisti della serata. Semi-raccolto e trucco nude in passerella hanno illuminato abiti di haute couture e i gioielli Dior Print, mettendo in risalto spille di diamanti appuntate sui baveri delle giacche in velluto o su abiti bustier con ricami in guipure.
“Il contesto in cui abbiamo avuto l’opportunità di lavorare era completamente differente rispetto a quello a cui siamo abituati. Siamo stati messi alla prova in una sorta di live experience che si distaccava dall’aspetto creativo per focalizzarsi sui parametri dettati dal brand, per far sì che tutto fosse coerente con l’identità del marchio di lusso. Un’esperienza di crescita che è impossibile dimenticare”.
Una grande opportunità scandita in grande stile per il salone catanese, sperando possa essere il preludio di innumerevoli sinergie tra brand internazionali e attività locali che possano restituire l’alto valore del nostro territorio.
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16 Luglio 2022, 19:21