01 Ottobre 2015, 16:10
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PALERMO – Da gennaio ad oggi sono più di ottanta le denunce scattate, da un capo all’altro della città e in provincia, nei confronti dei ladri di luce. Circa 140 gli arresti per furto e truffa.
Un fenomeno dalle dimensioni sempre più ampie che non risparmia le attività commerciali, dalle quali partono cavi volanti collegati alla rete pubblica dell’Enel e in cui contatori vengono spesso manomessi. E’ il caso di una polleria che si trova a Terrasini, nel Palermitano.
Si tratta dell’ennesimo negozio in cui le forze dell’ordine hanno effettuato i controlli per contrastare i furti di energia elettrica, l’ultimo in ordine di tempo in cui è scattate due denunce. I poliziotti del commissariato di Partinico hanno scoperto la manomissione durante una ispezione: accanto ad un quadretto che raffigurava San Giuseppe, appeso sul retro dell’esercizio commerciale, si trovavano il contatore e il magnete con cui il consumo della luce veniva rallentato.
In questo modo, i costi sulla bolletta venivano quasi completamente abbattuti. A rispondere del furto di energia elettrica saranno il titolare e il dipendente dell’attività commerciale, che ha ammesso di avere materialmente collocato il magnete sul contatore.
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01 Ottobre 2015, 16:10