Un morto, allagamenti, muri crollati | Apocalisse maltempo

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23 Gennaio 2017, 08:48

18 min di lettura

FINE DELLA DIRETTA

20.26 Tempestività degli interventi, mappatura delle criticità, volontà di coordinamento. E’ quanto è emerso nel corso dell’incontro organizzato a Palazzo d’Orleans, al quale hanno partecipato, oltre al governatore Crocetta, Protezione civile, Anas, Cas, i Dipartimenti Infrastrutture, Territorio e Ambiente e Tecnico. Gli enti stanno seguendo attentamente l’emergenza maltempo, assicurando la loro presenza nei territori e intervenendo per risolvere i problemi critici nelle zone colpite e per ogni segnalazione ci si può rivolgere direttamente alla Protezione civile. È in corso la mappatura dei danni da parte di tutti i dipartimenti interessati, finalizzata non solo ad individuare gli interventi immediati, ma anche alla dichiarazione dello stato di calamità che verrà deliberata nei prossimi giorni dalla giunta. In corso di redazione anche la mappa delle varie criticità che richiedono interventi immediati. Il presidente domani si recherà a Modica alle 12:00 e alle 14:00 a Scicli, per incontrare le amministrazioni locali, le comunità colpite e per assicurare il sostegno del governo, “un sostegno non solo formale – dice Crocetta – ma fatto di impegni concreti e risorse immediate per riparare i danni che il maltempo ha creato”. E’ urgente l’approvazione da parte dell’Ars del piano approvato in giunta relativo all’utilizzo dei fondi Poc, dove sono previsti moltissimi interventi destinati ai territori danneggiati da calamità naturali. Tale piano, per legge regionale, deve essere apprezzato nelle commissioni di merito e condiviso con un un documento dell’Ars. Il presidente Crocetta ha già sentito il presidente dell’Ars Ardizzione, che ha assicurato il proprio interessamento per l’accelerazione dell’iter.

19.28 Per oggi, fino alla mezzanotte, la Protezione civile regionale ha emanato un bollettino di allerta meteo, con codice di rischio idrogeologico arancione per Catania. Domani il codice è giallo. Il Comune precisa che le scuole saranno domani regolarmente aperte, infatti soltanto in caso di codice rosso può essere disposta la sospensione dell’attività didattica. L’Ente raccomanda comunque alla popolazione la necessaria prudenza.

18.46 “Non appena la situazione si sarà normalizzata, dopo il maltempo di questi giorni, partirà il programma per sistemare 700 chilometri di strade, dando una risposta concreta alle tante segnalazioni dei cittadini”. Lo ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco al termine della riunione sull’emergenza idrogeologica svoltasi stamattina nella sede del Centro operativo comunale della Protezione civile. La scorsa notte le copiose piogge hanno ulteriormente danneggiato le strade. Il Comune per sistemare le vie cittadine aveva già avviato da giorni dei test per la colmatura delle buche con il sistema dei tappetini d’asfalto, che consentono di evitare che il rattoppo “salti” alle prime sollecitazioni. “Anche nelle strade della Zona industriale – ha sottolineato il sindaco Bianco – interverremo per riparare l’asfalto in attesa che si definisca, entro la primavera, il bando per 2,4 milioni di euro stanziati nel Patto per Catania e già disponibili per quest’area di interesse strategico”. “Per tutti questi interventi – ha detto l’assessore alle Manutenzioni Salvo Di Salvo – abbiamo già affidato un appalto per un importo di 335 mila euro che comprende anche la realizzazione di passaggi pedonali rialzati in alcune vie nelle quali è indispensabile garantire una maggiore sicurezza ai pedoni. Nel frattempo stiamo predisponendo un bando per tre milioni di euro per un innovativo contratto in global service che ci consentirà di mettere in sicurezza altre strade”.

17.56 L’ondata di maltempo che ha investito in queste ultime ore la Sicilia e la Calabria, fa salire ad oltre 400 milioni il bilancio dei danni stilato dalla Coldiretti nelle campagne, in un inverno anomalo che ha portato precipitazioni violente, neve, gelo e vento. E questo soprattutto nel centro sud Italia e nelle isole, dove sono andati distrutti interi raccolti di ortaggi invernali, abbattute serre con piante da frutta come agrumi e viti crollate sotto il peso della neve; per non parlare poi della strage di animali dove è crollata del 50% la produzione di latte nelle mucche e pecore stressate dal freddo. In particolare alla Coldiretti risultano pescheti, ortaggi e agrumi allagati in Sicilia con molte aziende isolate, mentre in Calabria interi campi di finocchi sono finiti sott’acqua e si contano danni ingenti a insalate e agrumi sbattuti a terra per venti forti; a Crotone e a Lamezia terme risultano sommerse anche le fragole in pieno campo e raffiche di vento hanno scoperchiato serre su colture orticole e fiori. Smottamenti nei terreni con ortaggi nella zona del catanese e sempre nella fascia etnea, continua la Coldiretti, si temono danni all’apparato radicale degli agrumi ma difficoltà si registrano anche per le aziende che trasformano la produzione costrette a rallentare il lavoro con forti ritardi nelle consegne.

17.23 Sono completamente allagati molti degli agrumeti nella zona di Francofonte nel Siracusano. Molte colture, come denuncia la Coldiretti, sono irraggiungibili e saranno distrutte dal maltempo che da ieri sta flagellando la Sicilia, in particolar modo quella orientale. Oltre alle colture, sono state gravemente danneggiate anche le strade di campagna con “muri di contenimento caduti – prosegue l’organizzazione – buche che con gli anni sono diventate vere e proprie voragini”.

17.00 Il maltempo che ha colpito Messina in queste ore sta creando seri disagi nella frazione di Galati della città dello Stretto. Il forte vento ha causato mareggiate, che come spesso accaduto anche in passato, hanno invaso abitazioni ed attività commerciali. Il presidente della I circoscrizione, Vincenzo Messina ha sottolineato che “serve la realizzazione di dune a protezione dell’abitato con materiale proveniente dai torrenti. Non è concepibile lasciare i cittadini in questa situazione rischiosa per la loro incolumità”

16.55 Disagi contenuti nonostante la considerevole quantità d’acqua piovana abbattutasi sul territorio di Catania grazie agli interventi seguiti all’allerta scattato dopo la mezzanotte di sabato scorso e alle opportune restrizioni alla vigilanza di torrenti, canali e fiumi. E’ il bilancio fatto dal sindaco Enzo Bianco che ha seguito l’evolversi della situazione e ha presieduto, nel Centro operativo comunale, una riunione sulla situazione. Dalla riunione, alla quale hanno preso parte anche gli assessori alla Protezione civile Luigi Bosco, alle Manutenzioni Salvo Di Salvo e al Welfare Angelo Villari, è emerso come le idrovore collocate nel villaggio Santa Maria Goretti prima ancora che cominciasse a piovere hanno consentito di evitare situazioni di pericolo. Su Catania sono caduti mediamente 130 millimetri di pioggia. Ma sulla città si è riversata anche l’acqua proveniente dai paesi etnei e quella scaturita dallo scioglimento della neve. Per risolvere i problemi derivati dall’autentico fiume d’acqua riversatosi in città, dalla notte scorsa si sono succeduti altri interventi con pompe idrovore anche nei tratti con acqua alta lungo il viale Kennedy e le vie San Giuseppe la Rena e San Francesco la Rena. Otto vetture sono rimaste in panne a causa del livello dell’acqua: gli occupanti sono stati salvati. Il Comune, nonostante la competenza sia dell’Irsap, ha disposto intercenti nella zona industriale, dove il livello dell’acqua supera in alcuni punti anche i cinquanta centimetri, con mezzi per l’aspirazione e il successivo smaltimento idrico. Appena la situazione si sarà normalizzata, poi, prenderà il via il programma, già previsto dall’Amministrazione che ha impegnato 335.000 euro nel Bilancio, per la posa di tappetini d’asfalto per le numerose buche create dal maltempo nei 700 chilometri di strade cittadine. Il sindaco Bianco annuncia che chiederà lo Stato di Calamità per i danni all’agricoltura e in particolare ai giardini d’aranci e ha sollecitato i governi nazionale e regionale a studiare un piano straordinario per la sistemazione delle strade della Città metropolitana.

16.12 Modica è tra le città più colpite dalle piogge di ieri. In via Fontana, 30 auto sono state sommerse dall’acqua nei garage. I vigili del fuoco e la protezione civile hanno lavorato tutta la notte per recuperare i mezzi nei parcheggi sotterranei o comunque sotto il livello stradale. Intanto, il sindaco di Modica Ignazio Abbate ha emesso un’ordinanza di divieto di uso dell’acqua potabile, se non fatta bollire, distribuita da tutta la rete idrica comunale. L’ordinanza è motivata dal fatto che le falde in atto sono interessate da infiltrazione di acque superficiali a seguito delle copiose piogge che hanno interessato il territorio comunale. Le operazioni di clorazione, nei fatti, non sono sufficienti a garantire la regolare potabilizzazione delle acque immesse nella rete idrica. Domani mattina è attesa la visita del presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta che vuole sincerarsi personalmente della situazione di crisi verificatasi dopo le piogge di domenica. Con ordinanza sindacale sono stati chiusi anche il centro disabili, l’asilo nido e i centri anziani comunali.

16.04 Rimarranno chiuse anche domani le scuole a Sciacca (Agrigento). Lo ha deciso il sindaco Fabrizio Di Paola. Si attende il completamento delle verifiche tecniche sulla sicurezza degli edifici dopo il nubifragio di ieri. Inoltre, la chiusura al transito di alcune strade franate del centro abitato, rende necessaria l’individuazione di percorsi alternativi tuttora allo studio della polizia municipale.

15.48 Situazione critica nel Siracusano: esondati l’Anapo e i torrenti Cifalino e Mortellara e per questo la Protezione civile comunale ha dato soccorso agli abitanti di alcune contrade. Straripati due fiumi nella zona Nord (tra Lentini e Augusta) il San Leonardo e il Porcaria. Strade provinciali ko e contrade completamente allagate anche nella zona Sud.

15.10 “L’acqua delle condotte idriche a Pachino non potrà essere utilizzata per scopi alimentari”. Lo afferma il sindaco, Roberto Bruno, che ha firmato un’ordinanza, in vigore da oggi, di “divieto di utilizzo dell’acqua in via precauzionale, per scopi alimentari, se non previa bollitura”. “Le intense precipitazioni abbattutesi ieri nei territori di Noto e Pachino – spiega il sindaco – hanno arrecato danni alla rete di distribuzione idrica, sia quella proveniente da Noto che da Rosolini. A seguito di ciò è stata rilevata la presenza di sedimenti nell’acqua e, per tale motivo, a titolo precauzionale e provvisorio, si fa divieto dell’utilizzo dell’acqua a uso potabile nonché per il lavaggio di frutta e verdura, la preparazione di pasti ed ogni altro uso a questo assimilabile”. “I tecnici – aggiunge l’assessore ai Servizi idrici, Andrea Nicastro -, sono già intervenuti e l’entità del danno è ancora in fase di valutazione. Da ciò dipenderà la stima dei tempi di riparazione che ci auguriamo possano essere celeri. Nonostante l’ordinanza e i relativi divieti, si avvisano i cittadini che la casa dell’acqua di via Taranto è regolarmente in funzione e garantisce la normale erogazione”.

12.36In seguito alle cattive condizioni meteo, produzioni devastate in Sicilia. E’ l’allarme di Coldiretti. “La pioggia di queste ore ha ancora più limitato la viabilità interna e gli agricoltori hanno serie difficoltà a raggiungere le aziende. L’organizzazione regionale di settore sta monitorando i danni alle colture in seguito alle alluvioni. Al momento le segnalazioni più gravi riguardano la zona di Castronovo, in provincia di Palermo, con gravissimi danni ai pescheti. Smottamenti nei terreni con ortaggi nella zona del catanese e sempre nella fascia etnea. Si temono danni all’apparato radicale degli agrumi – aggiungono – che si potranno accertare nei prossimi giorni”, Lo stesso nell’area agrumicola del Messinese e del Catanese. Le strade si stanno trasformando “in percorsi di guerra”: muri di contenimento caduti, buche che con gli anni sono diventate vere e proprie voragini, aziende che trasformano la produzione costrette a rallentare il lavoro con forti ritardi nelle consegne, conclude l’organizzazione agricola. Nella notte a Palermo e provincia sono proseguiti gli interventi dei vigili del fuoco, a partire dalla zona di Bagheria, Ficarazzi e Villabate, per numerosi allagamenti in box e scantinati. Nel capoluogo sono intervenuti in piazza Beati Paoli. Qui una luminaria installata dai commercianti per le feste di Natale è finita sull’auto di un sacerdote sfondando il parabrezza. Altri interventi per cornicioni pericolanti sono stati effettuati in via Mendola, alla Zisa e nella zona di Pallavicino.

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12.25. Diverse squadre dell’Anas sono al lavoro per garantire la percorribilità sulle strade statali maggiormente interessate dall’ondata di maltempo che ha flagellato la Sicilia nelle ultime ore. Attualmente, per la presenza di detriti in carreggiata è provvisoriamente chiusa la strada statale 194 ‘Ragusana’, in due differenti tratti, dal km 61,000 al km 64,000, tra Vizzini (CT) e Monterosso Almo (RG), e dal km 69,000 al km 84,200, tra Giarratano e Modica (RG) Altre strade statali, colpite dal maltempo, sono già tornate percorribili. La strada statale 188, a Prizzi, è stata riaperta, al momento, in regime di senso unico alternato. La strada statale 189 ‘della Valle del Platani’, chiusa ieri sera a Lercara Friddi per esondazione di un Fiume, è stata riaperta alle 2 del mattino. Anche a Sciacca, la statale 115 ‘Sud Occidentale Sicula’ è stata riaperta dopo le forti piogge abbattutesi nell’area. La strada statale 114 dir, a Carlentini, stamane è stata chiusa per circa un’ora tra il km 10,500 e il km11,700, per esondazione del torrente San Leonardo. Infine, è stata appena riaperta, anche se in regime di senso unico alternato la strada statale 121 ‘Catanese’, dal km 142,000 al km 170,000, tra Santa Caterina Villarmosa (CL) e Valledolmo (PA)

11.58. Il comunicato: “Palazzo d’Orleans segue attentamente insieme alla Protezione civile l’emergenza maltempo e al fine di assicurare il coordinamento tutti gli interventi necessari, il presidente Crocetta ha convocato un vertice a Palazzo d’Orleans per le ore 16:00, al quale parteciperanno Protezione civile, Anas, Cas, i Dipartimenti Infrastrutture e Territorio e Ambiente.

11.25. Un muro di oltre 50 metri, in via della Resistenza, a Enna, è crollato ieri a causa delle battenti piogge. Non ci sono feriti. Il muro è adiacente al comando dei vigili urbani. Tecnici al lavoro stanno valutando l’agibilità dello stabile che ospita il comando dei vigili urbani. A causa del crollo del muro il Comando della Polizia Municipale di Enna è stato dichiarato inagibile. Il muro era stato costruito due anni fa. E’ stato un caso che non vi fossero automobili parcheggiate nella zona interessata dal crollo. Domani si sarebbe svolto proprio lì il mercato settimanale.

11.15. Il maltempo che oggi ha colpito Messina e provincia ha provocato danni e allagamenti. A Roccella Valdemone si è reso necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco per arginare una frana che fortunatamente non ha bloccato il traffico veicolare. A Barcellona Pozzo di Gotto e Terme Vigliatore, il maltempo ha danneggiato alcuni impianti della luce elettrica, lasciando al buio i residenti. Numerose le scuole chiuse nel messinese nei Comuni di Gioiosa Marea, Piraino, Brolo, Sant’Angelo, Ficarra, Patti, Sinagra, Montagnareale, San Piero Patti, Montalbano, Basicò, Novara, Furnari, Fondachelli, Tripi, Mazzarrà, Terme Vigliatore.

10.19. Forti piogge hanno provocato la notte scorsa la chiusura di numerose strade nel Siracusano. La Strada statale 194, all’altezza del bivio Iazzotto, è stata chiusa per lo straripamento del fiume San Leonardo. Sul posto sono presenti pattuglie dei Carabinieri della stazione di Lentini e del locale commissariato della polizia di Stato per garantire la viabilità. A Brucoli il villaggio Gisira è rimasto isolato a causa dello straripamento del fiume Porcaria: sul posto con i vigili del fuoco di Siracusa anche i carabinieri di Augusta. Sulla strada provinciale 28 Sortino-Solarino, in contrada Fusco, la notte si è verificato uno smottamento con pietre cadute sulla strada. I detriti sono già stati rimossi da pompieri e vigili del fuoco. A Floridia, carabinieri della locale Tenenza, sono intervenuti in via Labriola per il cedimento di 30 metri di un muro comunale di circa 50 metri, che ha danneggiato un palo della luce. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Siracusa per la messa in sicurezza della zona. Nessun danno a persone. Sulla Strada Provinciale 19 Noto-Pachino, in contrada Gioi-Bucachemi, completamente allagata, sono intervenuti i Carabinieri della locale Stazione per la viabilità e i Vigili del Fuoco per soccorrere automobilisti rimasti bloccati. Nella prima mattinata militari dell’Arma di Noto sono intervenuti sulla Strada Provinciale Staffena – Pachino per uno smottamento della sede stradale.

10.06.  Con difficoltà sono ripresi i collegamenti marittimi per le Eolie, ma continua l’allerta meteo. A Lipari gli aliscafi della Libertylines attraccano nello scalo alternativo di Punta Scaliddi per le raffiche di vento e le carenze delle strutture portuali. In rada c’è la fila per operare. A Vulcano l’aliscafo ha saltato lo scalo e ha proseguito per Milazzo a velocità ridotta. Il traghetto “Lippi” della Siremar giunto da Milazzo, ha saltato lo scalo di Vulcano e ha avuto anche parecchie difficoltà ad attraccare a Lipari nella banchina di Sottomonastero: fino ad ora ben tre tentativi sono falliti. La nave continua a girare nella rada dell’isola. Le isole minori sono prive di collegamenti da tre giorni. Le scuole oggi sono chiuse. Sulle sette isole continua a piovere a dirotto.

9.51. L’allerta meteo in provincia di Ragusa è passato da arancione a giallo ma intanto si contano i danni delle abbondanti piogge di ieri sera e della nottata che hanno creato danni e disservizi nelle strade e soprattutto nei centri di Modica, Ispica e Scicli. Maggiormente colpita la parte occidentale della provincia dove oggi le scuole sono rimaste chiuse a Modica, Scicli e Pozzallo. Stanotte è tracimato il canale circondariale del consorzio di bonifica ad Ispica per via dei detriti e delle canne che si sono accumulate nei pressi del ponte di contrada Cozzo Muni che ha aggravato la situazione da tempo precaria. Allagate alcune abitazioni con residenti costretti a dormire in macchina. Il sindaco di Scicli ha chiuso la strada della Fiumara che collega Modica al comune. L’acqua piovana a fiumi lungo la provinciale Ragusa-Marina di Ragusa, è esondata nel parcheggio della multisala cinema Cineplex e si è riversata dentro i corridoi. Sono state sospese le proiezioni. Anche all’interno del PalaMinardi dove era in programma la partita di serie A1 basket femminile tra la Passalacqua Ragusa e Venezia ha piovuto e la gara è stata rinviata a data destinare.

9.34. Le forti piogge cadute la notte scorsa su Catania hanno provocato l’esondazione del torrente Forcile che ha allagato alcune aree della Zona industriale. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno ricevuto oltre 60 richieste di intervento per acqua in cantine e negozi, ascensori bloccati e per soccorsi ad automobilisti rimasti bloccati. In alcuni casi i pompieri sono intervenuti con anfibi. Un incidente stradale, senza feriti gravi, è stato registrato sulla Catania-Paternò, nei pressi del centro commerciale Etnapolis. Il pericolo di violenti temporali accompagnati da forte vento ha fatto scattare l’allerta meteo ‘rosso’ per oggi, diramato dalla Protezione civile regionale. In Sicilia moltissime scuole di ogni ordine e grado, compresi gli asili nido, sono oggi chiuse a scopo precauzione, per decisioni dei sindaci dei Comuni interessati. A Catania ha sospeso per oggi le lezioni anche l’università.

CASTRONOVO DI SICILIA (PALERMO) – La violenta bomba d’acqua che si è abbattuta in Sicilia fa una vittima. Un uomo è morto annegato dopo essere stato travolto dal torrente Platani esondato per le piogge torrenziali delle ultime ore. E’ accaduto a Castronovo di Sicilia, nel Palermitano. La vittima, Giovanni Mazzara, 67 anni, secondo le prime ricostruzioni, si trovava in auto con altre tre persone quando il corso d’acqua ha trascinato via il veicolo spingendolo fuori dalla carreggiata. Tre si sono salvati, il quarto, inizialmente disperso, è stato trovato più a valle senza vita.

La vittima, riuscita come le altre tre persone che si trovavano nell’auto a uscire dal veicolo, sarebbe stata, però, travolta e spinta via dall’acqua. Nella zona stanno lavorando i vigili del fuoco, gli agenti della polizia stradale, i carabinieri e i sanitari del 118. L’abbondante pioggia caduta ha provocato l’esondazione di alcuni torrenti e la chiusura della statale Palermo-Agrigento nella zona di Lercara Friddi. Le operazioni di soccorso sono molto complicate.

Le previsioni meteo sull’ allerta maltempo in Sicilia sono state rispettate: piogge torrenziali e forti venti flagellano da ore le province di Agrigento, Messina, Trapani, Palermo e Catania. Isolate le Eolie. A Palermo, dove i temporali sono iniziati domenica pomeriggio, i pompieri sono dovuti intervenire per liberare automobilisti rimasti intrappolati nelle auto bloccate dall’acqua in diverse zone della città. A Balestrate è crollato il belvedere e i massi sono finiti sulla ferrovia. Il traffico ferroviario è stato interrotto. In molte città i sindaci hanno disposto, per domani, la chiusura delle scuole. A meno di due mesi dall’alluvione del 25 novembre, è tornata ad abbattersi su Sciacca (Agrigento) una bomba d’acqua. La pioggia torrenziale ha già causato numerosi allagamenti, facendo straripare i torrenti Foggia, San Marco e Cansalamone, causando frane e diverse interruzioni stradali. La statale 115 è stata interrotta per alcune ore, all’altezza della galleria Belvedere, a causa di una fogna saltata. Un fulmine ha colpito un semaforo in pieno centro abitato. Il sindaco Fabrizio Di Paola, comunque, ha utilizzato i social network e i siti d’informazione locali per appellarsi alla cittadinanza a non lasciare le proprie abitazioni. C’è il timore che possano verificarsi altre tragedie, come quella di Vincenzo Bono, l’uomo disperso nel nubifragio di due mesi fa e non ancora ritrovato.

Codice rosso anche a Catania, dove il sindaco Enzo Bianco, dopo una consultazione con gli esperti della Protezione civile, ha confermato l’ordinanza che prevede che l’attività didattica nelle scuole di Catania domani sarà sospesa a scopo precauzionale. Nell’ordinanza si dispone anche il divieto di circolazione dei mezzi a due ruote, che non potranno dunque transitare fino alle 24 di domani. Scuole chiuse anche nel messinese: a Barcellona Pozzo di Gotto, Gioiosa Marea, Brolo, Ficarra, Sant’Angelo di Brolo, Patti, Piraino, Sinagra e Montagnareale. E chiuso è anche l’approdo di Tremestieri. E nel trapanese, strade e case allagate in particolare nella zona di Tonnarella a Mazara del Vallo dove, in seguito alle insistenti piogge di ieri e oggi, dalle prime ore di stamani per riportare la situazione alla normalità lavorano le squadre dei vigili del fuoco di Mazara del Vallo, Castelvetrano e Salemi. Per l’ingrossamento del fiume Mazaro c’è particolare apprensione tra la marineria e tra quanti risiedono nella zona attraversata dal porto canale. A Castelvetrano il sindaco Felice Errante ha invitato a prestare la massima attenzione ai cittadini in quanto “il fiume Belice ha già raggiunto il livello di guardia. In particolare sono più a rischio i terreni nei pressi dei fiumi che potrebbero essere interessati da fenomeni di straripamento con notevole nocumento per mezzi e persone”. (ANSA).

Pubblicato il

23 Gennaio 2017, 08:48

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