04 Luglio 2012, 13:45
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Tra i tedofori che stanno portando la fiaccola olimpica a Londra, anche un siciliano. Si tratta di Maurizio Guttilla, originario di Bolognetta, comune alle porte di Palermo, che ha condotto la torcia in quel di Wellingborough, cittadina distante appena un’ora da Londra. Guttilla è stata una delle 15 persone selezionate in giro per l’Italia dalla Samsung Torch Relay. Il protagonista, intervistato da LiveSicilia, ammette che si è trattata di un’esperienza straordinaria: “E’ stato un momento indimenticabile, sono tra pochi i fortunati che stanno portando la fiaccola olimpica lungo il percorso verso la meta finale. Le sensazioni provate sono indescrivibili, vedere tanta gente attorno che mi faceva festa mi ha commosso”.
A dare ulteriore importanza ad un momento già di suo unico, un aneurisma cardiaco che cinque anni fa ha costretto Guttilla ad un delicato intervento chirurgico durato ben nove ore: “Dopo essere riuscito a superare quel problema, è arrivata una grande soddisfazione. Dedico questo momento importante della mia vita a mia moglie ed ai miei familiari – spiega a LiveSicilia – che mi hanno spinto a partecipare nonostante le mie titubanze legate alla mia condizione di salute. Ringrazio mia moglie che è partita insieme a me per Wellingborough e i miei familiari che non hanno voluto perdersi l’evento trasmesso in diretta televisiva”.
Guttila, infine, descrive il clima di attesa che caratterizza Londra in questi giorni: “Si respira un’aria particolare, ho riscontrato una grande partecipazione di bambini, anziani e disabili. Ho portato la fiaccola per tre minuti, ma dentro di me dureranno per sempre. Sarà una di quelle belle pagine della mia vita che racconterò ai miei figli e ai miei nipoti”.
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04 Luglio 2012, 13:45