15 Settembre 2014, 08:30
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PALERMO – Tutte le partite devono essere delle battaglie. E quindi quella di questa sera al Bentegodi contro il Verona, ha già un valore decisamente importante per il Palermo. La vittoria del Chievo e il pari del Genoa a Firenze, devono essere uno stimolo in più a fare bene. È vero che è solo la seconda giornata, ma la squadra di Iachini deve già pensare a mettere punti in saccoccia, anche perché i periodi duri non mancheranno. Un po’ come le formiche. Quindi contro il Verona vietate distrazioni e disattenzioni dell’ultimo secondo, come contro la Sampdoria. Iachini ha lavorato tanto in settimana, proprio su questi aspetti, su questi cali di tensione che in serie A costano caro, molto caro.
Questo Palermo è ancora tutto da scoprire, gli scettici continuano a manifestare seri dubbi sulla concretezza di questa squadra, ma c’è come sempre il partito dei fiduciosi, coloro che vanno oltre ogni disamina pre-campionato. Il test di Verona sarà già un indizio. La formazione scaligera è tosta, ha un ottimo organico e nonostante la cessione di Iturbe, è un undici insidioso e che dirà la sua in questo campionato. I dubbi di Mandorlini sono tutti relativi all’attacco da schierare. Inamovibile Toni, ci sono quattro maglie per gli altri due posti del tridente. Juanito Gomez e Jankovic sembrano favoriti sui neoacquisti Saviola e Nico Lopez. Ma questi ultimi due potrebbero trovare spazio nella ripresa. E poi a centrocampo c’è un trio quantità-qualità, formato da Obbadi, Tachtsidis e Halfredsson. Iachini dovrà essere bravo a formare una diga che possa arginare le avanzate dei tre, e soprattutto provare a controattaccare, manovra che al Palermo di B, riusciva spesso.
Anche Iachini ha ancora qualche dubbio da sciogliere, ma riguarda solo il reparto offensivo. In difesa infatti non dovrebbero esserci particolari novità, con Munoz e Gonzalez out per infortunio, toccherà al terzetto Andelkovic-Terzi-Feddal. Bamba dovrebbe partire dalla panca. A centrocampo Pisano e uno tra Lazaar e Daprelà (ballottaggio aperto), in mezzo Barreto, Rigoni e Bolzoni. Ed è in avanti che ancora qualcosa fa riflettere Beppe Iachini. Stando alle sue gerarchie, dovrebbero giocare Vazquez e Dybala, ma vista l’esplosione di Belotti, non sono escluse sorprese dell’ultimo momento, anche se la coppia argentina è sempre grande favorita per l’attacco rosanero. Ma Iachini dovrà anche inculcare alla sua ciurma la giusta mentalità per affrontare il Verona ma in generale questo campionato. Non sarà facile, ma se questa sera dovesse arrivare un risultato positivo, potrebbe essere un ottimo passo per far capire a tutti che il Palermo non vuole fare la “comparsa”. La serata può essere quella giusta, del resto è anche la città di Romeo e Giulietta…
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15 Settembre 2014, 08:30