23 Aprile 2018, 10:47
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ROMA- Roberto Fico, Presidente della Camera e big del Movimento 5 stelle, sarebbe in pole position per un nuovo mandato esplorativo di governo. Dopo i due giri di consultazioni presidenziali andati a vuoto e i tre giorni in cui la palla è passata al Presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati (anche lì, senza trovare la quadra in un patto fra centrodestra e 5 stelle), il Capo dello Stato Sergio Mattarella sarebbe orientato a chiamare oggi stesso il numero uno di Montecitorio per chiedergli di sondare il terreno per un eventuale maggioranza M5s-Partito democratico, maggioranza che – qualora riuscisse a crearsi – sarebbe la più risicata fra quelle possibili nell’attuale schema parlamentare. Ai numeri di un blocco “giallo-rosso” potrebbero aggiungersi i parlamentari eletti nelle altre liste progressiste e di sinistra: alla finestra e pronti a convergere ci sarebbero i radicali di +Europa, i centristi di Civica Popolare e perfino gli esponenti di Liberi e Uguali, da sempre pronti ad una convergenza programmatica con il Movimento 5 stelle.
La situazione più complessa – però – resta all’interno del Partito Democratico: dopo un’iniziale fase di “isolazionismo”, i parlamentari guidati dal reggente Maurizio Martina sembrerebbero essere ora disposti ad un dialogo, con l’obiettivo di impedire l’accesso a Palazzo Chigi al leader leghista Matteo Salvini. Roberto Fico, napoletano, classe 1974, è stato uno dei primi animatori del meet-up di Beppe Grillo in Campania. È approdato alla camera nel 2013, diventando poi Presidente della Commissione di vigilanza Rai. Fico è da sempre “l’anima di sinistra” della galassia grillina, avendo assunto diverse volte posizioni (sull’eutanasia, sui diritti civili e sullo ius soli) affini a quelle del Pd e della sinistra parlamentare in generale.
Aggiornamento
Roberto Fico convocato al Colle alle 17
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23 Aprile 2018, 10:47