09 Maggio 2022, 13:35
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CATANIA. L’assessorato della Famiglia, delle politiche sociali e del lavoro, guidato da Antonio Scavone, ha firmato un decreto che avvia una nuova fase per questo organismo, e per la prima volta è stato nominato un rappresentante di Pater Familias – Associazione padri separati di Catania.
La pandemia ha avuto un forte impatto sulla famiglia. Ha acuito le disgregazioni, ha fatto emergere nuovi episodi di fragilità, soprattutto da parte dei minori, e ha ridotto notevolmente le nascite. Per tali ragioni si è avvertita l’esigenza di far rivivere l’Osservatorio, perché lo stesso possa contrastare i fenomeni dovuti all’emergenza Covid e rafforzare la coesione all’interno delle famiglie.
Il presidente dell’Associazione Pater Familias l’Avvocato Francesco Navarria e il vice-presidente Avv. Elena Cassella sono entusiasti di prendere parte a questo progetto e, in tal modo, di contribuire a risolvere le problematiche delle famiglie garantendo una visione completa del nucleo familiare.
E’ una nomina storica -dichiara il Presidente Avv. Francesco Navarria-: per la prima volta avremo la possibilità di esprimere in sede istituzionale le esigenze di molti padri e di combattere per i loro diritti. Ringrazio l’Assessore Scavone per la sensibilità e l’attenzione dimostrata.
Ai sensi dell’art. 18 della legge regionale 10/2003 l’Osservatorio ha i seguenti compiti: studiare le situazioni di disagio, di devianza e di violenza, valutare l’efficacia degli interventi in favore delle famiglie approntati dalla Regione, dagli Enti locali, da altri enti, da gruppi e associazioni, presentare agli organi regionali proposte a sostegno della famiglia e dei minori ed esprimere pareri su provvedimenti rivolti alle famiglie. Inoltre è previsto che l’Osservatorio collabori con il Garante per l’infanzia e l’adolescenza e presenti alla Regione una relazione annuale sulla condizione dei minori, sullo stato dei servizi esistenti, sulle risorse utilizzate, sulle attività svolte, sui risultati raggiunti e sulle attività programmate. Lo stesso collabora, altresì, con il gruppo interistituzionale contro la pedofilia e pedopornografia minorile.
Di seguito gli altri componenti dell’Osservatorio, come i rappresentanti del Forum delle associazioni familiari siciliane, l’Unesa, l’associazione “Di Sana Pianta”, le quattro Università siciliane, l’Anci, Asael Sicilia, i sindacati Cgil, Cisl, Uil e Ugl, Confindustria Sicilia, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato e Cna Sicilia. Ne fanno parte anche il Consigliere regionale di parità, l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, i referenti dei dipartimenti regionali della Famiglia e delle Politiche sociali, delle Autonomie locali, delle Attività sanitarie e dell’Osservatorio epidemiologico e del Lavoro.
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09 Maggio 2022, 13:35