05 Febbraio 2013, 19:06
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PALERMO – È in arrivo il Rum, il Regolamento Unico dei Mercati. È al vaglio dell’assessore comunale alle Attività Produttive, Marco Di Marco, una nuova disciplina che vorrebbe fare ordine nei mercatini rionali e nei grandi mercati storici (ittico, ortofrutticolo e florovivaistico), troppo spesso teatro di incuria, sporcizia, abusivismo e sequestri di prodotti andati a male. Non ultimo il blitz del 29 gennaio della Polizia Municipale a Ballarò, che ha portato al sequestro di 750 kg di frutta.
Una volta pronta la proposta dell’assessorato, il Rum passerà al vaglio della Commissione Attività produttive del Consiglio comunale per la definitiva approvazione. “Il regolamento del mercato ortofrutticolo – spiega a Live Sicilia la dirigente del Settore Servizi alle Imprese, Maria Mandalà, che si è occupata della parte inerente ai mercati generali – non si aggiornava dal 1959. Abbiamo previsto diverse forme di gestione, sia quella diretta sia l’esternalizzazione dei servizi, compresi posteggio interno e facchinaggio. Abbiamo rivisto i criteri di assegnazione degli stand e stabilito forme esplicite di incompatibilità tra incarichi dirigenziali e personale di servizio. Non possono più esserci commistioni di ruoli e interessi”.
“Ci sarà una sanatoria – continua la Mandalà – di alcune situazioni irregolari rinvenute, perché dopo tanti anni è difficile riuscire a scardinarle. Una vera opera di pulizia per un sistema abbandonato da 20 anni”. Tempi? “A febbraio il Rum uscirà dall’assessorato e andrà in Commissione Attività produttive”. Del regolamento dei mercatini rionali si è invece occupato il dirigente al Suap, Carlo Giovanni Galvano: “Lo stiamo ormai definendo, a breve sarà presentato all’assessore per poi passarlo al Consiglio. Vogliamo regolarizzare la materia a 360 gradi. Non si parlerà soltanto dei mercati, ma anche del commercio in area pubblica, dei mercati dell’usato. Ovviamente tutto è perfettibile ma intanto cominciamo a stabilire delle regole”. Questione a parte resta il suk dell’area di San Saverio all’Albergheria, dove ogni mattina un mercatino dell’usato non autorizzato e informe paralizza il traffico della zona, senza la minima cura per l’igiene né certezza della legittima provenienza dei prodotti in vendita. “Una questione del genere deve essere analizzata dall’Amministrazione in tutti i suoi aspetti – spiega Galvano –. Penso che a breve ci saranno novità”.
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05 Febbraio 2013, 19:06