01 Ottobre 2015, 17:55
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MESSINA – Dura la vita del portiere, soprattutto se sei considerato “il secondo” e sei costretto a rispondere presente solo all’occorrenza. Ma Stefano Addario lo ha fatto e bene, con il Cosenza si è dimostrato reattivo quando è stato chiamato in causa, così Arturo Di Napoli può tirare un sospiro di sollievo visto che Berardi a Pagani non ci sarà, perché dovrà scontare il secondo turno di squalifica.
Ma d’altronde sull’affidabilità del’estremo difensore classe ’93, il tecnico milanese ci ha scommesso fin da subito avendolo già avuto a Riccione e Savona: “Con il mister c’è grande sintonia, siamo già al terzo anno insieme e quindi lui sa benissimo cosa può aspettarsi da me – ha dichiarato – stare in panchina non piace mai a nessuno ma so benissimo la particolarità del mio ruolo, quindi ora devo solo lavorare per farmi trovare pronto. Siamo partiti con il piede giusto, la vittoria con il Cosenza ci ha dato grande fiducia ed ora dobbiamo continuare su questa strada”. Un plauso a tutto il reparto arretrato che ha sventato sul nascere le azioni offensive dei silani: “Tutti quanti hanno giocato bene, Martinelli dà una grande tranuillità ma Burzigotti, Palumbo e De Vito per questa categoria sono un lusso. Inoltre ben presto rientrerà un giocatore come Parisi che non scopro certamente io, credo che lì dientro siamo ben coperti”.
Ora testa solo alla sfida di Pagani, campo stregato per un Messina che nella sua storia è sempre tornato sconfitto dalla Campania: “E’ una squadra difficile da affrontare – ha dichiarato – sono in un buon momento di forma e non sarà facile uscire con i tre punti. Vogliamo fare risultato perchè può essere un buon viatico per il recupero con l’Ischia”. Intanto ieri i giallorossi in un’amichevole al “Cekeste” ha battuto per 9-0 la Beretti, con Salvemini e Tavares autori di una doppietta.
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01 Ottobre 2015, 17:55