15 Marzo 2016, 18:49
2 min di lettura
TRAPANI – Da undici casalingo a squadra corsara in pochi step. Il fattore trasferta si sta rivelando fondamentale per un Trapani che vede avvicinarsi il traguardo dei 50 punti, indicato come quota salvezza. Quasi impossibile non pensare a qualcosa di diverso, a questo punto della stagione. Il sogno si chiama piazzamento playoff, con l’ottava posizione attualmente occupata dal Brescia di Boscaglia e dall’Entella distante quattro lunghezze. Undici gare ancora a disposizione per provare a gettare il cuore oltre l’ostacolo, senza obblighi dettati dalla pressione di dovere compiere l’impresa a tutti i costi. Pur partendo dal presupposto di poter mettere in difficoltà qualsiasi avversario. A dirlo sono i recenti risultati: il successo di Vicenza è frutto della capacità di non arrendersi dopo il vantaggio dei padroni di casa. I granata hanno avuto il merito di trovare la forza per rientrare in partita e ottenere un successo di carattere che permette di cancellare l’amarezza per il pari beffa contro il Cagliari.
Nel frattempo, Pagliarulo e compagni hanno ripreso ad allenarsi agli ordini di mister Cosmi in vista del match in programma sabato al “Provinciale” contro il Livorno. Una seduta mattutina con riscaldamento fisico, blocchi di possessi metabolici, partite fisiche seguite da blocchi intermittenti. Domani e giovedì prevista una seduta pomeridiana. Contro i labronici non ci sarà Igor Coronado, fermato per un turno dal giudice sportivo. Giungono novità, nel frattempo, dall’infermeria: sarà operato mercoledì a Bergamo il centrocampista Cavagna, dopo la frattura pluriframmentaria delle ossa del naso e la frattura scomposta del setto nasale rimediata la scorsa settimana in allenamento. Ha iniziato la seconda fase della riatletizzazione con lavoro in palestra e piscina, invece, bomber Torregrossa che sta recuperando dalla distrazione di secondo grado al gastrocnemio sinistro.
Alla luce di infortuni e squalifiche, contro i toscani dovrebbe toccare a Citro e Petkovic: il primo sempre più punto di riferimento con le 10 reti messe a segno sino a questo punto del torneo. Il secondo rivelatosi talento cristallino e lanciato da Cosmi senza alcun indugio. Ora bisogna guardare avanti, con l’obbligo di ritrovare il sorriso anche al cospetto del pubblico di fede granata dopo i due pareggi con Cagliari e Salernitana. Situazione di classifica difficile per il Livorno, in zona retrocessione eppure all’andata capace di mettere in crisi un Trapani poi uscito alla distanza. Un girone dopo è cambiato tutto: adesso è il momento di sognare in grande. Tenendosi a debita distanza da promesse e provando a rimanere coi piedi per terra. Lavorare in silenzio con l’intento di superarsi: la ricetta segreta di un gruppo che vuole continuare a stupire.
Pubblicato il
15 Marzo 2016, 18:49