01 Luglio 2020, 18:18
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PALERMO – Esasperate dalle minacce, dalle persecuzioni e dalla botte, hanno deciso di farsi coraggio e di denunciare una volta e per tutte il marito violento. Si tratta di due donne, una di Corleone, l’altra di Cinisi, entrambi in provincia di Palermo, che si sono rivolte ai carabinieri per uscire dal tunnel della violenza.
Nel primo caso la vittima ha raccontato di subire i maltrattamenti da oltre dieci anni, ma di non avere mai chiesto aiuto per paura. Di fronte all’ennesimo episodio, esasperata, ha contattato il 112 e ha raccontato in lacrime il suo calvario. Gli episodi di violenza si sarebbero verificati anche davanti ai figli minori.
Per l’uomo è scattato l’arresto. Così come per un 47enne che per l’ennesima volta si era recato nella casa in cui si era rifugiata la moglie. Non avrebbe accettato la decisione della separazione e avrebbe cercato in tutti i modi di incontrare la donna, che stavolta ha lanciato l’allarme. Anche in questo caso l’uomo è finito in manette.
Le donne chiedono aiuto e lo fanno dopo una fase drammatica tra le mura domestiche. Il lockdown reso necessario dall’emergenza sanitaria Covid-19, ha infatti provocato un drammatico calo delle denunce nei mesi tra amrzo e aprile. I centri che si occupano di assistenza psicologica e del primo soccorso nei confronti delle donne vittime di violenza registrano adesso un aumento dei casi.
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01 Luglio 2020, 18:18