05 Agosto 2010, 12:29
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Il Giornale di Sicilia ci informa sul disastro dello spettacolo mancato del “Jesus”. Una cronaca puntuale. Si fanno i conti in tasca agli organizzatori: una botta da 50 mila euro. Poi un passaggio commovente: “Senza calcolare il cachet dell’addetto stampa, che rimarrà senza ricompensa”. A memoria d’uomo, è la prima volta che le esigenze pecuniarie di un giornalista – in un caso del genere oltretutto – trovano esplicito riferimento in una cronaca del “Giornale di Sicilia”. Che sia una svolta, un segno di maggiore attenzione per la categoria? Plaudiamo e non resteremo insensibili all’appello. Giammai! Anzi, promuoviamo all’istante una colletta per il povero e ignoto addetto. Forza ragazzi, una mano sul cuore e l’altra al portafogli. Ps. Ma chi avrà rivelato al cronista il dramma? Evidentemente l’ha detto l’addetto.
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05 Agosto 2010, 12:29